Buon compleanno Tim Burton!

Tim Burton nel 2012
Tim Burton nel 2012

Timothy Walter Burton (foto ©Gage Skidmore) è nato il 25 agosto 1958 a Burbank, in California, negli USA.

Appassionato di cinema fin da quand’era bambino, Tim Burton cominciò ben presto a sperimentare con le animazioni e con una telecamera a 8 millimetri. Per imparare i segreti della regia guardava molti film di vari generi ma in particolare guardava horror come quelli della Hammer e adattamenti delle storie di Edgar Allan Poe, un autore che gli piaceva molto, interpretati da Vincent Price.

All’inizio degli anni ’80, Tim Burton cominciò a girare cortometraggi mentre studiava al California Institute of the Arts. Ciò attrasse l’attenzione della Disney, che gli offrì un apprendistato. In quegli anni fece anche alcune esperienze come regista televisivo e con altri cortometraggi.

L’attore Paul Reubens, conosciuto negli USA per il personaggio di Pee-wee Herman, vide il cortometraggio “Frankenweenie” di Tim Burton e lo propose alla Warner come regista per un film con il suo personaggio come protagonista. Fu così che nel 1985 uscì il primo lungometraggio di Burton, “Pee-wee’s Big Adventure”. Budget e tempi di produzione furono limitati ma il film ebbe successo.

Per un po’ Tim Burton lavorò ancora per la televisione ma nel 1988 uscì il suo secondo film, “Beetlejuice – Spiritello porcello” (“Beetlejuice”), dove lavorò per la prima volta con Michael Keaton. Il film è un mix di fantasy e horror con forti toni di commedia che ebbe successo e vinse anche un Oscar per il trucco. L’anno successivo Burton produsse anche una serie a cartoni animati basata sul film.

Dopo i primi successi, Tim Burton venne scelto per dirigere “Batman”, del 1989. Il regista volle lavorare ancora con Michael Keaton, scegliendolo per il ruolo del protagonista. La scelta suscitò controversie e vi furono altri problemi durante la produzione. Nonostante ciò, il film fu un successo di pubblico e anche le critiche furono prevalentemente positive portando alla produzione di un seguito, “Batman – Il ritorno” (“Batman Returns”) del 1992.

Nel 1990 uscì “Edward mani di forbice” (“Edward Scissorhands”), di cui Tim Burton fu regista, produttore e autore del soggetto. Come protagonista scelse Johnny Depp, l’inizio di una collaborazione che andò avanti nel corso degli anni. Fu anche una delle ultime interpretazioni di Vincent Price.

Nel 1994 uscì “Ed Wood”, di cui Tim Burton fu regista e produttore, un film biografico su quello che venne definito il peggior regista del mondo. Ebbe scarso successo di pubblico ma Martin Landau vinse il premio Oscar, il Golden Globe e anche altri premi come miglior attore non protagonista e i truccatori vinsero l’Oscar per il miglior trucco.

Nel 1996 uscì “Mars Attacks!”, una parodia dei cosiddetti B movie di fantascienza con elementi che includono la commedia nera e la satira politica. Il cast è stellare ma la critica rimase divisa ma ebbe buon successo di pubblico. Tim Burton ha sempre sostenuto che le somiglianze con “Independence Day” fossero totalmente casuali.

Con il film “Il mistero di Sleepy Hollow” (“Sleepy Hollow”) del 1999, Tim Burton tornò a storie con ispirazioni horror e in particolare ai film della Hammer ottenendo un buon successo di pubblico e critica.

Un altro netto cambio di genere arrivò con il film “Planet of the Apes – Il pianeta delle scimmie” (“Planet of The Apes”) del 2001, un nuovo adattamento del romanzo di Pierre Boulle. Fu un successo di pubblico ma la critica fu divisa.

Con il film “Big Fish – Le storie di una vita incredibile” (“Big Fish”) del 2003 Tim Burton tornò al genere fantasy, continuando con “La fabbrica di cioccolato” (“Charlie and The Chocolate Factory”) del 2003 e “La sposa cadavere” (“Corpse Bride”) del 2005. “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” (“Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street”) del 2007 è più sul genere horror e negli ultimi anni Burton si è alternato tra questi generi con “Alice in Wonderland” del 2010, “Dark Shadows” del 2012 e “Frankenweenie” del 2012. L’eccezione è “Big Eyes”, biografia della pittrice Margaret Keane, ma è tornato al fantasy con “Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali” (“Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children”) del 2016.

Tim Burton ha anche prodotto un seguito di un suo film, “Alice attraverso lo specchio” (“Alice Through the Looking Glass”) del 2016. Nel 2019 è prevista l’uscita di “Dumbo”, di cui è regista e produttore, ed è in progetto “Beetlejuice 2”, anche qui come regista e produttore.

Tim Burton è un regista con uno stile unico con storie fantastiche che hanno protagonisti tipicamente disadattati ed eccentrici spesso tra la vita e la morte raccontate da prospettive davvero speciali.

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