2018

La nube purpurea di M.P. Shiel (Famous Fantastic Mysteries. All-Fiction Field, Inc. / Lawrence Sterne Stevens)

Il romanzo “La nube purpurea” (“The Purple Cloud”) di M.P. Shiel è stato pubblicato per la prima volta nel 1901. In Italia è stato pubblicato da V. Giannotta (con il titolo “La nuvola porpora”) nella traduzione di Rocco Lazzazzera, da Adelphi nel n. 13 di “Biblioteca Adelphi”, da Mondadori nel n. 626 di “Oscar”, da Bompiani nel n. 237 di “Tascabili Bompiani”, ancora da Adelphi nel n. 22 di “Gli Adelphi” nella traduzione di Juan Rodolfo Wilcock e ancora da Mondadori nel n. 192 di “Urania Collezione” nella traduzione di Davide De Boni. La versione originale del romanzo è liberamente disponibile sul sito del Progetto Gutenberg.

Una spedizione viene preparata per raggiungere per la prima volta il polo nord e vincere l’enorme premio lasciato nel suo testamento da un milionario per chi riuscisse a compiere quell’impresa. Adam Jeffson trova un posto nella spedizione anche grazie alla sua fidanzata, che arriva ad avvelenare il proprio cugino per impedirgli di parteciparvi al posto del suo fidanzato.

Nel corso del suo viaggio, Adam Jeffson comincia ad avere un crescente presentimento di forze che lo guidano. Attraverso una serie di peripezie, riesce a essere il primo a raggiungere il polo nord ma quando comincia il suo viaggio di ritorno trova solo cadaveri e solo una nube purpurea di natura ignota come possibile causa.

Apparecchiature di PulChron (Foto cortesia ESA)

L’ESA ha cominciato a sperimentare un nuovo tipo di orologio chiamato PulChron basato sulle pulsar. Attivato alla fine del novembre 2018, questo sistema si basa sugli impulsi generati da queste stelle di neutroni che ruotano molto rapidamente su se stesse in tempi estremamente precisi. 18 pulsar monitorate con vari radiotelescopi sono state usate per le misurazioni, che offrono riferimenti temporali estremamente precisi per vari scopi come verificare le prestazioni dei satelliti del sistema di navigazione europeo Galileo.

Doctor Who - The Mind of Evil

“The Mind of Evil” è un’avventura dell’ottava stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa nel 1971. Segue “Terror of the Autons” ed è composta da sei parti, scritta da Don Houghton e diretta da Timothy Combe.

Il Terzo Dottore (Jon Pertwee) e Jo Grant (Katy Manning) sono in visita alla prigione di Stangmoor per assistere alla dimostrazione di una nuova tecnologia in grado di rimuovere gli impulsi negativi dalla mente dei criminali. Il Dottore è scettico e il processo lascia il carcerato su cui è stato usato molto prostrato.

Il Dottore cerca di far interrompere l’uso della macchina ma il Generale Lethbridge-Stewart (Nicholas Courtney) non può supportarlo perché deve gestire un’importantissima conferenza di pace. La morte del leader della delegazione cinese rischia di far fallire tutto prima ancora dell’inizio della conferenza.

Fossile di Nanjinganthus dendrostyla (Immagine cortesia Fu et al.)

Un articolo pubblicato sulla rivista “eLife” riporta la scoperta di una pianta che è stata chiamata Nanjinganthus dendrostyla risalente a circa 174 milioni di anni fa, durante il periodo Giurassico Superiore, che ha caratteristiche tipiche delle angiosperme, cioè le piante con fiori. Un team di ricercatori ha scoperto 264 esemplari di 198 fiori individuali conservati in 34 lastre nella formazione Xiangshan meridionale in Cina. Finora le scoperte dei fossili indicavano che i fiori erano apparsi 125-130 milioni di anni fa.

The Human Division di John Scalzi

Il romanzo “The Human Division” di John Scalzi è stato pubblicato per la prima volta nel 2013 dall’unione di vari racconti pubblicati in precedenza. Fa parte della serie “Old Man’s War”. È al momento inedito in Italia.

L’Unione Coloniale sta lavorando alacremente dal punto di vista diplomatico con varie specie aliene per cercare di costruire nuove alleanze o almeno di stringere nuovi accordi ed evitare altre guerre. La situazione è resa più complessa dal fatto che sembra che qualcuno sia intenzionato a sabotare quegli sforzi, ad esempio distruggendo l’astronave su cui viaggia un ambasciatore umano.

L’ambasciatrice Ode Abumwe è costretta a incontrare una delegazione aliena con pochissimo tempo per prepararsi dopo l’uccisione del collega che doveva condurre la missione diplomatica. Harry Wilson è solo un tenente delle Forze di Difesa Coloniale (FDC) ma il suo lavoro per l’intelligence gli dà l’autorità necessaria ad assistere Abumwe e il capitano Sophie Coloma, che è all’erta per evitare che anche la sua astronave faccia una brutta fine.