Doctor Who – The Mind of Evil

Doctor Who - The Mind of Evil
Doctor Who – The Mind of Evil

“The Mind of Evil” è un’avventura dell’ottava stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa nel 1971. Segue “Terror of the Autons” ed è composta da sei parti, scritta da Don Houghton e diretta da Timothy Combe.

La storia

Il Terzo Dottore (Jon Pertwee) e Jo Grant (Katy Manning) sono in visita alla prigione di Stangmoor per assistere alla dimostrazione di una nuova tecnologia in grado di rimuovere gli impulsi negativi dalla mente dei criminali. Il Dottore è scettico e il processo lascia il carcerato su cui è stato usato molto prostrato.

Il Dottore cerca di far interrompere l’uso della macchina ma il Generale Lethbridge-Stewart (Nicholas Courtney) non può supportarlo perché deve gestire un’importantissima conferenza di pace. La morte del leader della delegazione cinese rischia di far fallire tutto prima ancora dell’inizio della conferenza.

Extra

Quest’edizione in DVD contiene una buona quantità di extra, contenuti in un secondo DVD. Sono presenti contenuti tipici come una galleria di immagini tratte da quest’avventura, i sottotitoli della produzione, i Radio Time Listings e un promo dei DVD di “Doctor Who” pubblicati prossimamente.

Sono presenti nella traccia audio alternativa degli episodi commenti all’avventura della protagonista Katy Manning, delle attrici Pik-Sen Lim e Fernanda Marlowe, del regista Timothy Combe, del produttore Barry Letts, dello script editor Terrance Dicks e del coordinatore degli “stunt” Derek Ware moderati da Toby Hadoke.

The Military Mind. Un documentario lungo quasi 23 minuti sulla produzione di quest’avventura. Venne girato nel 2009 e vi parteciparono anche l’attore Nicholas Courtney e il produttore Barry Letts, che ci hanno lasciati negli anni successivi.

Now and Then. Un’occhiata a vari posti utilizzati per le riprese come sono oggi e all’epoca.

Behind the Scenes: Television Centre. Un documentario di 24 minuti in cui nel periodo in cui venne prodotta quest’avventura il presentatore Norman Tozer visita il Television Centre della BBC per scoprire come procedono i lavori nel corso di 24 ore. Non riguarda specificamente “Doctor Who” perciò è interessante per chi è curioso di sapere come funzionassero le produzioni alla BBC all’inizio degli anni ’70.

1971 Kellogg Sugar Smacks Promotion. La riproduzione di un volantino pubblicitario per un marchio di cereali a tema “Doctor Who”.


Lo scrittore Don Houghton era stato apprezzato per la sua sceneggiatura del serial della settima stagione “Inferno” e gli venne chiesto di scriverne un’altra che includesse il Maestro, il cattivo dell’ottava stagione. Ispirandosi al film “Arancia meccanica” sviluppò l’idea della macchina Keller, usata per riabilitare i criminali eliminando dalla loro mente gli impulsi negativi. Il serial che alla fine venne intitolato “The Mind of Evil” aveva una durata prevista di 6 episodi perciò Houghton aggiunse vari elementi alla trama, a cominciare dalla conferenza di pace.

Il risultato è che, nonostante i 6 episodi di lunghezza, “The Mind of Evil” ha un ritmo elevato per un serial della serie classica di “Doctor Who”, con molti eventi, molta azione e continui colpi di scena. La conseguenza è che gli spettatori rimangono coinvolti nelle varie parti della trama e non hanno il tempo di pensare a possibili difetti e incongruenze. Guardando un episodio a settimana c’è il rischio di arrivare agli ultimi episodi dimenticando i dettagli dei primi, guardandoli tutti in un lasso di tempo ridotto dà modo di valutare l’intero serial con maggior attenzione e di rendersi conto che la storia è del tipo che non regge benissimo a uno scrutinio fatto a mente fredda.

La conferenza di pace, che inizialmente giustamente sembra un evento importantissimo in un periodo di tensioni internazionali, dopo i primi episodi finisce dietro le quinte anche se continua ad avere un senso all’interno della trama. I piani del Maestro sono tipicamente contorti ma quello portato avanti in “The Mind of Evil” sembra richiedere tante cose allo stesso tempo con un curioso mix di pianificazione a lungo termine e improvvisazione con vari imprevisti nel mezzo e ovviamente l’interferenza del Dottore. Nonostante tutti questi elementi nella trama, i cliffhanger sono ripetitivi, quasi tutti varianti dello stesso evento.

Nonostante i dubbi riguardanti la trama, “The Mind of Evil” contiene gli elementi che la rendono una buona rappresentante dell’era del Terzo Dottore o almeno del suo esilio sulla Terra: c’è il Maestro, anche il Dottore ha le sue scene d’azione e la UNIT dà l’impressione di essere un reale corpo militare la cui presenza è importante nel corso del serial. Le azioni della UNIT sono legate a vari momenti piuttosto violenti per una serie per famiglie, come anche alcuni legati alla macchina Keller. Tuttavia, ci sono anche momenti di calma dove si vedono sviluppi nei rapporti tra i personaggi, in particolare tra il Dottore e Jo Grant ma anche tra il Dottore e il Maestro grazie alla perfetta intesa tra Jon Pertwee e Roger Delgado.

Gli episodi di “The Mind of Evil” erano sopravvissuti solo in una copia in bianco e nero che è stata colorizzata utilizzando alcuni segnali relativi ai colori registrati nelle pellicole monocromatiche degli episodi dal 2 al 6 per poi usarli come riferimento per la colorazione del primo episodio, a cui mancavano quei segnali. Il risultato non è perfetto e lo si nota guardando la versione colorizzata ma secondo me è più che accettabile per un serial del 1971 che contiene anche alcuni effetti speciali tipici della serie classica di “Doctor Who” di livello piuttosto basso.

Complessivamente, mi pare che “The Mind of Evil” abbia più pregi che difetti, un’avventura tutt’altro che perfetta ma davvero godibile. Degli extra nell’edizione in DVD il documentario sulla produzione mi sembra di gran lunga il più interessante ma credo che valga comunque la pena di comprarla, soprattutto per chi apprezza l’era del Terzo Dottore.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *