Doctor Who – Maestro

Ruby Sunday (Millie Gibson) e il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) in Maestro (Immagine cortesia BBC / Disney+)
Ruby Sunday (Millie Gibson) e il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) in Maestro (Immagine cortesia BBC / Disney+)

“Maestro” (“The Devil’s Chord”) è il terzo episodio della quattordicesima stagione della nuova serie di “Doctor Who”, indicata anche come prima stagione, e segue “La stazione spaziale dei bambini“. È disponibile nel Regno Unito e in Irlanda sui canali BBC e in molte altre nazioni sulla piattaforma Disney+.

N.B. In varie pubblicità e iniziative di marketing, questa stagione è promossa come la prima, segnando l’inizio della produzione da parte di Bad Wolf e della distribuzione da parte di Disney+, da cui la doppia notazione. Sul sito web della BBC “Maestro” è indicato come episodio 2 di 8 ma Disney+ lo indica come terzo episodio.

Nota. Quest’articolo contiene alcuni spoiler su “Maestro”.

Ruby Sunday (Millie Gibson) chiede al Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa) di portarla a vedere i Beatles ma quando i viaggiatori arrivano nel 1963 e riescono ad andare a vedere i Beatles mentre registrano il loro primo disco, si rendono subito conto che c’è qualcosa che non va. Quando parlano con Paul McCartney (George Caple) e John Lennon (Chris Mason) cercando di stimolarli, cominciano a vedere la manifestazione di Maestro (Jinkx Monsoon).

Il tritono è stato soprannominato l’accordo del diavolo, l’intervallo del diavolo o con altre espressioni simili per le sue dissonanze e i relativi effetti sull’umore di chi le ascolta. Secondo la leggenda, venne bandito dalle autorità ecclesiastiche ma sembra che non esistano fondamenti reali per tale affermazione.

Russell T Davies ha messo molta fantasia attorno a questa leggenda, ben più di quanto abbia fatto con le basi storiche di “The Giggle” creando una storia in cui l’accordo del diavolo può evocare Maestro, un’entità figlia del Giocattolaio. Il Dottore ha un ricordo fresco delle conseguenze del suo scontro con il Giocattolaio e del suo avvertimento riguardante la presenza di altre entità come lui.

In “Doctor Who” si sono già viste creature che sottraggono qualcosa agli umani ma la sottrazione della musica all’intera umanità è una novità. Le conseguenze a lungo termine sono più profonde di quanto si possa pensare, al punto che la Terra del 2024 diventa un mondo devastato da un inverno post-atomico. In un episodio in cui il Dottore continua a parlare a Ruby del suo passato, quella scena cita “Pyramids of Mars” e il suo 1980 alternativo in cui la Terra è un mondo desolato, in quel caso dopo l’intervento di un divinità egizia, Sutekh il Distruttore.

Un episodio basato sull’importanza della musica nella storia dell’umanità ha elementi interessanti. Si dice che la musica salverà il mondo e in “Maestro” la sua mancanza condanna l’umanità. È una mancanza va ben oltre la perdita dei Beatles.

Sono solo in parte convinto dall’esecuzione dell’idea centrale di quest’episodio. Maestro è totalmente sopra le righe e questo ci può stare pensando al Giocattolaio nella sua recente versione. Ancora una volta il Dottore deve cercare il punto debole di un’entità che ha poteri che neppure lui può contrastare per poterla esiliare dall’universo. Questa secondo me è la parte migliore dell’episodio.

Francamente il finale musical ha azzerato totalmente qualsiasi eccitazione perché i musical tendono ad annoiarmi terribilmente. L’ho visto come una manifestazione di un Russell T Davies senza freni che sta inserendo nelle sue ultime storie pezzi che sono senza senso per chi non ha certi gusti specifici.

Nonostante un finale che per me è più feddo dell’inverno nucleare del 2024 alternativo, “Maestro” mi è piaciuto nel suo complesso. Include anche alcuni nuovi indizi legati a Ruby e Susan Twist che vedranno certamente nuovi sviluppi nei prossimi episodi.

Maestro (Jinkx Monsoon) in Maestro (Immagine cortesia BBC / Disney+)
Maestro (Jinkx Monsoon) in Maestro (Immagine cortesia BBC / Disney+)

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