February 2024

La morte di Proxima di Brandon Q. Morris

Il romanzo “La morte di Proxima” (“Proxima Dying”) di Brandon Q. Morris è stato pubblicato per la prima volta nel 2021. È il secondo libro della Trilogia di Proxima e segue “L’ascesa di Proxima”. La traduzione in italiano è di Francesco A. Vitellini.

Marchenko usa un corpo robotico che lo ospiti per poter accompagnare Adam ed Eva nella loro esplorazione del pianeta Proxima b alla ricerca dei nativi che hanno inviato un segnale nello spazio. Non è certo una missione facile, soprattutto dopo ciò che hanno scoperto.

Sul lato diurno del pianeta, quello sempre illuminato dalla sua stella, non sembra esserci nessuna traccia di abitanti senzienti. I viaggiatori decidono di spostare la ricerca sul lato notturno con le difficoltà che ciò porta, a cominciare dal buio perenne e dai ghiacci che ricoprono quell’emisfero.

Murderbot - I diari della macchina assassina di Martha Wells

Il romanzo breve “Allarme rosso” (“All Systems Red”) di Martha Wells è stato pubblicato per la prima volta nel 2017. Ha vinto i premi Hugo, Nebula e Locus come miglior romanzo breve dell’anno. È la prima opera della serie “Murderbot – I diari della macchina assassina”. In Italia è stato pubblicato da Mondadori all’interno di “Murderbot – I diari della macchina assassina”, in “Oscar fantascica” e n. 52 di “Urania Jumbo”, nella traduzione di Stefano A. Cresti.

Murderbot è il nome che si è data la SecUnit che è riuscita a manipolare il proprio programma di controllo che normalmente la mantiene sotto il comando degli esseri umani. Preferirebbe guardare soap opera che proteggere i clienti che le vengono assegnati ma quella che dovrebbe essere una spedizione scientifica richiede il suo intervento.

Quando Murderbot deve salvare un membro della squadra scientifica di esplorazione, scopre che una parte delle mappe disponibili è stata cancellata. Guasti e intoppi si ammucchiano in modo sempre più sospetto e Murderbot decide autonomamente di proteggere i suoi clienti.

ossa della zampa anteriore di uno degli esemplari di Bustingorrytitan shiva scoperti.

Un articolo pubblicato sulla rivista “Acta Palaeontologica Polonica” riporta l’identificazione di una specie di titanosauro che visse circa 95 milioni di anni fa, nel periodo Cretaceo, nell’odierna Argentina ed è stata chiamata Bustingorrytitan shiva. María Edith Simón e Leonardo Salgado hanno esaminato gli scheletri parziali di quattro esemplari scoperti nel villaggio di Villa El Chocón, nella provincia Neuquén in Patagonia. Quest’area dell’Argentina ospitava diverse specie di titanosauri, i più grandi animali ad aver vissuto sulla terraferma.

Contact di D. Rebbitt

Il romanzo “Contact” di D. Rebbitt è stato pubblicato per la prima volta nel 2017. È il secondo libro della serie The Globur Incursion ed è un prequel di “Fulcrum”. È inedito in Italia.

Il Capitano Blount sta per partire per una licenza e così molti membri del suo equipaggio quando viene convocato d’urgenza e gli viene assegnato il comando di una missione nel sistema X5682. Un team di scienziati che sta esplorando quel sistema ha attivato un protocollo relativo alla possibile scoperta di tracce aliene.

Una piccola flotta comandata dal Capitano Blount viene inviata nel sistema X5682 con una squadra di Marines. Le presunte tracce aliene non sembrano convincenti e già in passato scoperte del genere si sono rivelate di origine naturale. Quando però uno dei Marines si avventura in una grotta e trova qualcosa che certamente non è naturale, la situazione cambia radicalmente.