Star Trek: Picard – Mostri

Jean-Luc Picard (Patrick Stewart) e Guinan (Ito Aghayere) in Mostri (Immagine cortesia Paramount+ / Amazon Prime Video)
Jean-Luc Picard (Patrick Stewart) e Guinan (Ito Aghayere) in Mostri (Immagine cortesia Paramount+ / Amazon Prime Video)

“Mostri” (“Monsters”) è il settimo episodio della seconda stagione della serie “Star Trek: Picard” e segue “Due di uno“. È disponibile negli USA sulla piattaforma di streaming Paramount+ e in molte altre nazioni su Amazon Prime Video.

Nota. Quest’articolo contiene alcuni spoiler su “Mostri”.

Tallinn (Orla Brady) cerca di aiutare Jean-Luc Picard (Patrick Stewart) ad affrontare i mostri esistenti nei meandri della sua mente portandolo a scoprire una parte che era rimasta nascosta della storia dei suoi genitori. 7 di 9 (Jeri Ryan) e Raffi Musiker (Michelle Hurd) cercano Agnes Jurati (Alison Pill) e scoprono che i sistemi de La Sirena sono compromessi. Chris Rios (Santiago Cabrera) è costretto a rivelare almeno una parte della verità alla dottoressa Teresa Ramirez (Sol Rodríguez).

Un episodio in cui c’è un viaggio nella mente di uno dei protagonisti è quasi un classico. Può essere utile per avere un approfondimento psicologico su un personaggio e capire meglio certi aspetti della sua personalità. Tipicamente, deve affrontare qualche momento difficile del suo passato. Ha senso farlo dopo tanti anni per un personaggio la cui storia personale si mischia con quella della sua missione.

Secondo me, questo viaggio funziona almeno in parte perché Patrick Stewart è sempre straordinario ed è ben supportato da James Callis ma il tempismo è un po’ curioso. A questo punto della stagione, ci si aspettava che la trama continuasse a esplorare il problema dell’alterazione temporale, anche per capire i piani di Q. Invece, sembra che nuove parti vengano aggiunte a una storia già complessa e il ritmo negli ultimi due episodi è rallentato.

Anche in quest’episodio varie sottotrame sembrano essere quasi marginali con solo alcune scene per avere un minimo di avanzamento. La sottotrama relativa alla famiglia Soong rimane in attesa di sviluppi. Lo stesso vale per Renée Picard, che pure è al centro degli eventi cruciali per il futuro dell’umanità.

Chris Rios dovrebbe capire quanto sia pericoloso continuare ad avere contatti con la dottoressa Teresa Ramirez eppure sembra incapace di rimanere lontano da lei. Questa sottotrama è stata usata per esplorare un po’ quel periodo e conoscere un medico che cura il suo prossimo senza fare domande è utile. In quest’episodio, serve anche a scoprire che Rios viene dal Cile e non dall’Iowa.

Il finale dell’episodio offre dopo molti anni anche una spiegazione da parte di Guinan (Ito Aghayere) dei rapporti tra gli El-Aurian e i Q. Il grande colpo di scena è inaspettato con il coinvolgimento di un agente interpretato da una vecchia conoscenza, Jay Karnes. Sembrerebbe che non si tratti del suo vecchio personaggio sotto copertura bensì di un altro. Potrebbe essere l’ennesimo antenato/doppelganger visto in questa serie ma in questo continuo gioco di specchi è difficile avere certezze.

“Mostri” sembra un episodio della prima stagione per la struttura un po’ caotica e il ritmo disomogeneo che porta nella grande storia. Con tre episodi rimanenti, bisogna sperare che i tanti pezzi della trama siano rimessi assieme in modo più omogeneo per completare il puzzle mostrato nel corso della stagione.

7 di 9 (Jeri Ryan) e Raffi Musiker (Michelle Hurd) in Mostri (Immagine cortesia Paramount+ / Amazon Prime Video)
7 di 9 (Jeri Ryan) e Raffi Musiker (Michelle Hurd) in Mostri (Immagine cortesia Paramount+ / Amazon Prime Video)

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