Blood of Atlantis di Simon A. Forward

Blood of Atlantis di Simon A. Forward
Blood of Atlantis di Simon A. Forward

Il romanzo “Blood of Atlantis” di Simon A. Forward è stato pubblicato per la prima volta nel 2016. È inedito in Italia.

Owain Vine si è unito a un gruppo ecologista che ha iniziato una protesta contro le operazioni nel Mar Egeo finanziate dal miliardario Rolph Vorster. La piattaforma dove il personale di Vorster sta lavorando è difesa da guardie armate pronte a sparare su qualunque persona non autorizzata che si avvicini. Owain ha raccolto un po’ di informazioni su ciò che sta succedendo e sospetta che in realtà Vorster stia cercando la mitica Atlantide. Owain invia una lettera che riassume le sue scoperte al Generale Lethbridge-Stewart.

Un sottomarino sovietico sembra sparito nel Mar Egeo, una situazione complessa dal punto di vista politico e per alcune strane circostanze. Il Generale Lethbridge-Stewart viene inviato a indagare, consapevole di dover valutare attentamente ogni sua decisione. Qualcosa di strano sta succedendo nell’area ma la lettera di Owain e il racconto dell’archeologa Sonia Montilla collegato a una misteriosa statuetta suggeriscono che vi sia più di quanto sembra. Potrebbe davvero esserci Atlantide in fondo al mare?

La serie Lethbridge-Stewart racconta le avventure del personaggio diventato celebre nella serie “Doctor Who” quando lavora senza il Dottore. Le storie partono dal periodo immediatamente successivo all’esordio di Alistair Gordon Lethbridge-Stewart nella serie televisiva per poi estendere il periodo coperto. Queste storie includono alcuni personaggi apparsi nella serie televisiva, alcuni inventati per altre produzioni legate ad essa e altri che sono stati creati appositamente per questi romanzi.

Atlantide è stata citata più volte già nella serie classica di “Doctor Who” arrivando a essere parte di alcune trame che offrivano versioni ben diverse della sua distruzione. Nella nuova serie e in altre opere sono contenuti accenni all’esistenza di varie versioni di Atlantide.

In “Blood of Atlantis” una possibile versione del mito si mischia con la storia perché viene citata l’isola di Santorini, che oggi è ciò che resta dopo una delle più devastanti eruzioni vulcaniche registrate nella storia. Alcuni storici ritengono che quell’evento abbia ispirato direttamente il mito di Atlantide.

La possibile esistenza di Atlantide viene esplorata in una storia che è fortemente influenzata dal clima della Guerra Fredda. La situazione è complessa per la presenza di un sottomarino sovietico, di una nave sotto copertura con un gruppo di Spetsnaz sovietici comandati dal Capitano Bugayev ma ci sono anche operazioni tenute riservate da parte del personale del miliardario Rolph Vorster. C’è un misto di operazioni militari e di operazioni sotto copertura che danno al romanzo un sapore da storia di spionaggio.

L’unico problema di “Blood of Atlantis” è che nella prima parte la trama è un po’ contorta. Il romanzo inizia con una divisione in varie sottotrame che seguono diversi personaggi importanti. Una sottotrama ha come protagonista Owain Vine, un personaggio ricorrente in questa serie di romanzi che per Lethbridge-Stewart è come un nipote. Ognuno dei personaggi importanti ha solo una conoscenza frammentaria di ciò che sta succedendo e in alcuni casi mantiene riservate alcune informazioni rilevanti. Per questo motivo, bisogna avere un po’ di pazienza e attendere che le sottotrame comincino a unirsi per cominciare a capire la situazione.

Anche mettere assieme temi legati alla Guerra Fredda, all’attivismo ecologista, alle misteriose attività di un miliardario e al possibile legame con Atlantide non ha aiutato a rendere la trama lineare. Un personaggio come Anne Travers finisce per essere un po’ sacrificato. D’altra parte, questi elementi sono stati ben sfruttati per creare azione, colpi di scena e personaggi interessanti come il Capitano Bugayev e l’archeologa Sonia Montilla.

Complessivamente, secondo me “Blood of Atlantis” ha più pregi che difetti ma capisco che per qualcuno la trama possa essere troppo contorta per i suoi gusti. Se apprezzate storie complesse basate su misteri archeologici vi potrà piacere questo romanzo.

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