R.I.P. Jerry Pournelle

Jerry Pournelle nel 2005
Jerry Pournelle nel 2005

È arrivata la notizia che ieri lo scrittore Jerry Pournelle (foto G. E. Rule) è morto nel sonno nella sua casa a Studio City, in California.

Avevo già scritto un omaggio a Jerry Pournelle in occasione del suo 80° compleanno che comprende varie note sul

la sua vita e in particolare sulla sua carriera di scrittore. Tuttavia, quell’attività è stata solo una delle tante portate avanti nel corso della sua vita, anche se ha ottenuto la maggior fama come scrittore di fantascienza.

Dopo aver combattuto con l’esercito americano durante la Guerra di Corea, Jerry Pournelle lavorò per anni nell’industria aerospaziale, anche a progetti militari. Tra di essi, il progetto Thor per sviluppare sistemi di bombardamento cinetico. In sostanza, invece di sganciare bombe sul nemico, vengono sganciati proiettili metallici che creano distruzione grazie all’energia cinetica dell’impatto a elevata velocità.

L’esperienza in campo militare, sia al fronte che in progetti di sviluppo di armi, ha accompagnato anche la carriera di scrittore di Jerry Pournelle. Oggi la fantascienza militare è diventata un sottogenere riconosciuto che ha la sua importanza e i suoi estimatori ma in passato era poco considerata e le opere di Jerry Pournelle sono state fondamentali nel suo sviluppo.

Nel corso degli anni, Jerry Pournelle ha scritto anche articoli riguardanti le tattiche militari ma come giornalista è più noto al grande pubblico per aver lavorato per molti anni nel campo dell’informatica pubblicando molti articoli e anche manuali.

Jerry Pournelle è stato a volte al centro di controversie perché aveva idee conservatrici e nel campo della fantascienza c’è una maggioranza di progressisti. Tuttavia, le sue opinioni erano il frutto delle sue esperienze per cui ad esempio aveva più volte espresso la sua opposizione al coinvolgimento degli USA nelle varie guerre degli ultimi decenni in Medio Oriente.

Jerry Pournelle era una persona complessa con una vita trascorsa lavorando in vari campi molto diversi perciò è un caso in cui ogni etichetta sarebbe banale e descriverebbe solo una sua piccola parte. È grazie a tutte le esperienze accumulate che nelle sue storie riusciva a creare situazioni complesse in cui i personaggi finivano per trovare soluzioni ai problemi che erano tutt’altro che politicamente corrette.

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