SpaceX ha rilasciato le immagini dello schianto del primo stadio del razzo Falcon 9 nel tentativo di atterraggio

Il primo stadio del razzo Falcon 9 si schianta sulla piattaforma (Immagine cortesia Elon Musk / SpaceX. Tutti i diritti riservati)
Il primo stadio del razzo Falcon 9 si schianta sulla piattaforma (Immagine cortesia Elon Musk / SpaceX. Tutti i diritti riservati)

Il 10 gennaio 2015, dopo aver lanciato con successo la navicella spaziale Dragon verso la Stazione Spaziale Internazionale, il primo stadio del razzo vettore Falcon 9 di SpaceX ha tentato un atterraggio controllato su una piattaforma marina automatizzata. Poche ore dopo era arrivato il comunicato che il primo stadio aveva raggiunto la piattaforma ma era atterrato troppo velocemente, distruggendosi. Ieri Elon Musk, il fondatore di SpaceX, ha rilasciato le impressionanti immagini dell’evento.

Il primo stadio del Falcon 9, che fa da booster in fase di decollo, era dotato di un sistema di alette aerodinamiche che dovevano aiutare a mantenere l’assetto durante l’atterraggio. Queste alette utilizzano un fluido idraulico per compiere movimenti necessari a correggere l’assetto nel corso della manovra. Nel tentativo di una settimana fa il booster ha esaurito il fluido prima di raggiungere la piattaforma e la conseguenza è stata che le alette si sono spostate fino a fine corsa.

I motori del booster sono stati azionati per cercare di compensare la perdita di funzionalità delle alette ma non hanno potuto correggere l’assetto. Il risultato è stato che il booster ha toccato la piattaforma con un angolo di circa 45° con la conseguente distruzione delle gambe su cui doveva atterrare e dei motori. Il propellente fuoriuscito si è incendiato fornendo uno spettacolo impressionante ma i danni alla piattaforma sono stati limitati.

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Molti commenti sono stati negativi ma Elon Musk si è dichiarato soddisfatto dell’esperimento e orgoglioso dei passi avanti che sono stati fatti. Era ben consapevole dei rischi di un test di quel tipo perciò il fatto che il booster abbia raggiunto la piattaforma è stato già un successo.

I dati raccolti nel tentativo sono già stati utili dopo le prime analisi per capire almeno parte del problema. Elon Musk ha già dichiarato che nel prossimo test il sistema di alette verrà fornito di una maggior quantità di fluido idraulico. Il successo permetterebbe a SpaceX di riutilizzare il booster per un nuovo lancio, con un risparmio di parecchi milioni di dollari. Ciò farebbe calare notevolmente i costi di un lancio.

Il prossimo test potrebbe avvenire in occasione del lancio del satellite DSCOVR, che in questo momento è previsto per il 31 gennaio 2015 ma come sempre potrebbe essere rimandato ancora per mille motivi. In febbraio ci potrebbe essere un altro lancio che userà il razzo vettore Falcon 9 per mettere in orbita due satelliti Eutelsat. Nei mesi successivi sono previsti altri lanci di vari satelliti per SpaceX. Insomma, le occasioni non mancheranno per tentare ancora un atterraggio controllato.

Elon Musk ha messo in rete anche un video dello schianto.

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