“The Church on Ruby Road” è l’episodio speciale natalizio del 2023 della serie “Doctor Who”. È disponibile nel Regno Unito e in Irlanda sui canali BBC e in molte altre nazioni sulla piattaforma Disney+.

Nota. Quest’articolo contiene alcuni spoiler su “The Church on Ruby Road”.

Ruby Sunday (Millie Gibson) è una trovatella che sta cercando le sue origini ma senza risultati. Un periodo pieno di incidenti e intoppi vari è causato dall’intervento di goblin e quando alla sua madre adottiva Carla (Michelle Greenidge) viene affidata una nuova neonata, i goblin la rapiscono. L’unica speranza per Ruby e la sua famiglia è il Quindicesimo Dottore (Ncuti Gatwa), che ha riconosciuto l’intervento di queste creature.

“The Giggle” aveva introdotto il Quindicesimo Dottore ma la sua presenza era limitata e non era il protagonista assoluto dell’episodio. “The Church on Ruby Road” rappresenta la vera prova in cui l’attore deve mostrare di poter reggere la serie. Secondo me l’esito è stato positivo con Gatwa che mostra di essere pieno di energia nell’affrontare la sua nuova vita. Ha un cacciavite sonico che ha una forma decisamente diversa rispetto ai precedenti e guanti intelligenti in grado di influenzare massa, densità, mavità e altro ancora. Nonostante queste novità, non dimentica il suo passato.

Russell T Davies aveva già citato esplicitamente l’era del Tredicesimo Dottore e le rivelazioni sul suo passato nei precedenti episodi speciali. In questo speciale natalizio, quel passato diventa un punto di contatto tra lui e Ruby perché entrambi sono trovatelli.

Almeno per ora, il Dottore ha rinunciato a esplorare il passato che gli è stato in qualche modo rubato mentre Ruby è alla ricerca delle sue origini. Questa sua ricerca la porta a partecipare al programma realmente esistente “Long Lost Family” con Davina McCall che interpreta se stessa nel ruolo che ha realmente nel programma, ma senza risultati.

Un punto importante dell’episodio è l’influenza positiva che Ruby ha sualla madre adottiva Carla, che senza di lei avrebbe tenuto in affidamento qualche bambino solo in modo occasionale, per ricevere qualche contributo finanziario. Adottare Ruby ha portato Carla a scoprire una vera e propria vocazione ad aiutare bambini in stato di bisogno.

A parte questo elemento serio, la trama di “The Church on Ruby Road” è leggera e decisamente esile, com’è tipico di uno speciale natalizio scritto da Russell T Davies. C’è qualche echo del film “Labyrinth” adattato a una storia di “Doctor Who” con l’inclusione di viaggi nel tempo.

Sarei stato sorpreso di vedere una trama più forte e per questo motivo non avevo grandi aspettative. Mi interessava vedere il Quindicesimo Dottore reggere un intero episodio e l’esordio di Ruby Sunday. L’episodio secondo me fa egregiamente questo lavoro perciò da questo punto di vista sono soddisfatto. Sincermante spero di non vedere elementi romantici negli sviluppi del rapporto tra i due protagonisti ma da questo punto di vista i precedenti di Davies sono proprio brutti per quelli che sono i miei gusti.

Il finale di “The Church on Ruby Road” ci lascia con il dubbio se la battuta della signora Flood (Anita Dobson) sul Tardis sia una semplice rottura della quarta parete o se ci sia dietro qualcosa di più. E che dire dei genitori naturali di Ruby? La mancanza di risultati nella loro ricerca vuol dire qualcosa? L’inizio della nuova stagione è annunciato per maggio perciò dobbiamo pazientare qualche mese prima di cominciare ad avere qualche risposta.