Il romanzo “The Calculating Stars” (“The Calculating Stars”) di Mary Robinette Kowal è stato pubblicato per la prima volta nel 2018. È il primo romanzo della serie Lady Astronaut. Ha vinto i premi Hugo , Nebula e Locus come miglior romanzo di fantascienza dell’anno e il premio Sidewise come miglior romanzo di storia alternativa dell’anno. In Italia è stato pubblicato da Mondadori in “Oscar Fantastica” e nel n. 50 di “Urania Jumbo” nella traduzione di Stefano Giorgianni.

Nel 1952 un meteorite colpisce la Terra nella Baia di Chesapeake. La conseguenza a breve termine è la distruzione di Washington D.C. e della maggior parte della costa orientale degli USA. Negli anni successivi, le temperature scendono ma i calcoli degli scienziati indicano che il calore assorbito dall’acqua verrà rilasciato negli anni causando un forte e rapido riscaldamento globale.

La Coalizione Aerospaziale Internazionale viene formata per sviluppare un programma spaziale in grado di portare alla colonizzazione della Luna e di raggiungere Marte. Elma York è stata pilota di aerei durante la II Guerra Mondiale ma il corpo degli astronauti appena formato accetta solo uomini e tutti bianchi.

Nel 2012, Mary Robinette Kowal ha pubblicato il racconto “The Lady Astronaut of Mars”, che presenta Elma York. Dopo aver scritto alcuni altri racconti ambientati nello stesso universo narrativo, l’autrice ha cominciato a scrivere una serie di romanzi che raccontano la storia della protagonista dal suo inizio per portarla fino alla situazione che vive nel primo racconto.

Le opere della serie Lady Astronaut appartengono al sottogenere ucronia in cui alcuni avvenimenti storici successivi alla II Guerra Mondiale hanno avuto luogo in modo diverso. L’evento cruciale in quella linea temporale è l’impatto di un meteorite che ha causato una catastrofe con pesanti conseguenze globali a lungo termine.

La trama è stata sviluppata da Mary Robinette Kowal attraverso un notevole lavoro di ricerca storica sugli anni ’50 per riprodurre le condizioni in cui poteva svilupparsi un programma spaziale. Ciò include tutti i problemi di discriminazione razziale e sessuale visti anche nel decennio successivo nel programma spaziale reale. Era un’epoca in cui gli uomini con notevoli capacità matematiche diventavano ingegneri mentre le donne con le stesse capacità diventavano calcolatrici.

Il romanzo segue il punto di vista di Elma York, dotata di capacità matematiche straordinarie eppure relegata a lavorare come calcolatrice. La sua situazione è migliore di quella della maggior parte delle donne anche perché è figlia di un generale ma certi pregiudizi limitano comunque le sue possibilità. Il suo lavoro è fondamentale perché negli anni ’50 i computer elettronici avevano un’affidabilità limitata ma Elma vuole diventare un’astronauta.

La storia di Elma York viene sviluppata abbracciando sia gli aspetti tecnico-scientifici legati al programma spaziale che quelli sociali legati alle discriminazioni razziali e sessuali. Nella sua lotta per avere la possibilità di diventare un’astronauta, Elma deve affrontare anche le proprie debolezze. La sua famiglia e il suo talento matematico le hanno portato privilegi ma anche conseguenze negative che costituiscono un ulteriore ostacolo. Nella situazione in cui lavora, qualsiasi debolezza può costare l’esclusione dal gruppo di astronauti perfino a un uomo.

Elma York è di gran lunga il personaggio più sviluppato, anche perché molti altri vanno e vengono. Alcuni finiscono per essere un po’ stereotipati anche se bisogna dire che si tratta di stereotipi derivanti proprio da certi tipi di persone che erano normali negli anni ’50 ed esistono ancora.

“The Calculating Stars” termina con un cliffhanger perché si tratta della prima parte di una storia più grande. Se vi interessa un’ucronia in cui un programma spaziale è stato sviluppato pesantemente in anticipo rispetto alla nostra linea temporale mentre la società è la stessa con i suoi difetti messi brutalmente in risalto, ve ne consiglio la lettura.