Mind of Stone di Iain McLaughlin

Mind of Stone di Iain McLaughlin
Mind of Stone di Iain McLaughlin

Il romanzo “Mind of Stone” di Iain McLaughlin è stato pubblicato per la prima volta nel 2016. È inedito in Italia.

Alistair Lethbridge-Stewart è stato preso in custodia cautelare nella prigione di Wormwood Scrubs ma le accuse contro di lui costituiscono un segreto conosciuto solo a pochissimi. Mentre attende che gli vengano mosse contestazioni ufficiali, la sua maggiore preoccupazione è di capire chi tra i carcerati possa costituire un pericolo per lui.

Nessuno dei sottoposti di Alistair Lethbridge-Stewart né Anne Travers sembrano avere idea di quali siano le accuse mosse contro di lui e i suoi superiori non forniscono alcuna informazione. Il loro lavoro deve continuare e riguarda strane statue presenti sia in un’instllazione militare che in un museo egizio. Qual è la connessione con un carico segreto trasportato da un convoglio militare comandato dal Colonnello Pemberton nel 1968?

La serie Lethbridge-Stewart racconta le avventure del personaggio diventato celebre nella serie “Doctor Who” quando lavora senza il Dottore. Le storie partono dal periodo immediatamente successivo all’esordio di Alistair Gordon Lethbridge-Stewart nella serie televisiva per poi estendere il periodo coperto. Queste storie includono alcuni personaggi apparsi nella serie televisiva, alcuni inventati per altre produzioni legate ad essa e altri che sono stati creati appositamente per questi romanzi.

“Mind of Stone” ha un inizio fuori dal normale per questa serie di libri per le situazioni presentate. Un convoglio militare ha il compito di trasportare un misterioso carico. Il comandante è il Colonnello Pemberton, un personaggio menzionato nel serial classico “The Web of Fear” come vittima degli Yeti durante le operazioni militari nella metropolitana di Londra. Viene assistito dal Capitano Knight, che appare in quel serial.

La stranezza principale dell’inizio di questo romanzo è che Alistair Lethbridge-Stewart viene rinchiuso in prigione in attesa di giudizio ma le accuse sono tenute talmente segrete che neppure i suoi più stretti collaboratori le conoscono. Il protagonista stesso evita di menzionare le accuse lasciando tutti, lettori inclusi, a chiedersi cosa vi sia dietro.

Sinceramente, la parte della storia ambientata nella prigione è abbastanza prevedibile nel modo in cui si sviluppa anche senza sapere perché il protagonista vi è rinchiuso. Alcuni personaggi sono ispirati alla sitcom britannica “Porridge”, ambientata in una prigione ma bisogna conoscerla per apprezzare i riferimenti.

Ho trovato più interessante la seconda parte del romanzo, dove i vari pezzi della trama cominciano ad avere una chiarezza crescente tra colpi di scena e rivelazioni. Il ritmo accelera e l’azione diventa prevalente in una situazione in cui si può vedere quale sia la posta in palio. Gli sviluppi attorno ai misteri legati al carico trasportato nel 1968 e alla carcerazione di Alistair Lethbridge-Stewart costituiscono secondo me la forza di questo romanzo.

Come per la maggior parte dei libri di questa serie, la storia è autonoma ma contiene alcuni piccoli brani che fanno parte di un arco narrativo. Leslie Johnston, un personaggio già apparso in un precedente racconto, conduce segretamente un’indagine autonoma sui motivi della carcerazione Alistair Lethbridge-Stewart per conto di un misterioso generale la cui identità viene svelata alla fine di questo romanzo.

Complessivamente, “Mind of Stone” offre una storia un po’ diversa da quelle a cui i lettori di questa serie di libri sono abituati in cui Alistair Lethbridge-Stewart è costretto a cavarsela da solo per buona parte della sua avventura. C’è qualche cliché legato alla parte ambientata nel carcere ma secondo me gli sviluppi successivi li compensano rendendola una lettura che può piacere ai fan di questo personaggio.

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