2022

La guerra di Zakalwe di Iain M. Banks

Il romanzo “La guerra di Zakalwe” (“Use of Weapons”) di Iain M. Banks è stato pubblicato per la prima volta nel 1990. Fa parte del ciclo della Cultura. In Italia è stato pubblicato dall’Editrice Nord nel n. 223 di “Cosmo Argento” e da Mondadori all’interno de “Il ciclo della cultura. La prima trilogia” nella traduzione di Gianluigi Zuddas.

Cheradenine Zakalwe è stato uno dei migliori agenti di Circostanze Speciali, l’agenzia della Cultura che interviene in altre civiltà meno avanzate. L’agente Diziet Sma, assistita dal drone Skaffen-Amtiskaw, lo cerca per affidargli una nuova missione in un ammasso stellare nel quale la situazione è instabile.

Nel corso della sua vita, Zakalwe ne ha viste fin troppe ma i suoi tormenti interiori gli impediscono anche di vivere in tranquillità nella Cultura. Accetta la missione che gli è stata proposta e come pagamento chiede di trovare una donna.

(a) profili tassonomici di alcune specie il cui DNA è stato scoperto in alcuni dei campioni prelevati nella formazione Kap København e (b) la posizione filogenetica del DNA mitocondriale appartenente alla famiglia Elephantidae o vicina a essa

Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature” riporta l’identificazione di DNA ambientale risalente a due milioni di anni fa scoperto in sedimenti prelevati nella formazione Kap København in Groenlandia. Un team di ricercatori guidato dai professori Eske Willerslev e Kurt H. Kjær ha usato lo stato dell’arte delle tecnologie disponibili per questo tipo di esame.

Frammenti microscopici di DNA sono stati trovati per un totale di 41 campioni utilizzabili conservati in argilla e quarzo dentro a sedimenti che sono rimasti tra i ghiacci per due milioni di anni. L’analisi dei campioni ha rivelato la presenza di varie specie di piante e animali, non tutti identificabili con precisione ma comunque utili per farsi un’idea di quell’antico ecosistema.

Mendicanti di Spagna di Nancy Kress

Il romanzo “Mendicanti di Spagna” (“Beggars in Spain”) di Nancy Kress è stato pubblicato per la prima volta nel 1993. È una versione espanda di un romanzo breve con lo stesso titolo originale pubblicato nel 1991. È il primo romanzo del ciclo dei Mendicanti. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 1315 di “Urania” e all’interno del n. 94 di “Millemondi” nella traduzione di Antonella Pieretti.

Roger Camden è abbastanza ricco da pagare modifiche genetiche che permettano di creare quella che per lui è la figlia perfetta. Scopre una sperimentazione che ha lo scopo di creare persone che non hanno bisogno di dormire e ottiene anche quella modifica genetica per sua figlia Leisha. Tuttavia, sua moglie Elizabeth ha concepito anche un’altra figlia il cui corredo genetico è al 100% naturale.

Crescendo, Leisha viene coinvolta nella crescente comunità degli Insonni, che hanno un notevole vantaggio sui Dormienti e stanno ottenendo successi in tutti i campi. Gli Insonni sono i perfetti campioni dello yagaismo, che teorizza una società basata su contratti di mutua utilità. Nella loro ottica, quelli che chiamano mendicanti non godono di considerazione ma tra di essi c’è chi odia gli Insonni per i loro vantaggi ed è disposto anche a usare la violenza contro di essi.

L'esemplare di pterodattilo di Painten

Un articolo pubblicato sulla rivista “Fossil Record” riporta uno studio sui più antichi fossili di pterodattilo scoperti finora. Un team di ricercatori ha esminato un esemplare di Pterodactylus antiquus (Foto cortesia Augustin et al., tutti i diritti riservati) ancora in fase di crescita scoperto nella Baviera centrale, in Germania, che risale allo stadio stratigrafico conosciuto come Kimmeridgiano, parte del periodo Giurassico Superiore. Finora, gli esemplari risalivano allo stadio Titoniano, il successivo e ultimo del periodo Giurassico. Quest’esemplare è uno dei meglio preservati tra quelli di pterodattilo, un altro motivo per cui questa scoperta è importante.

Cristalli sognanti o I gioielli sognanti di Theodore Sturgeon

Il romanzo “Cristalli sognanti”, conosciuto anche come “I gioielli sognanti”, (“The Dreaming Jewels”, conosciuto anche come “The Synthetic Man”) di Theodore Sturgeon è stato pubblicato per la prima volta nel 1950 sulla rivista “Fantastic Adventures” e successivamente come libro in una versione revisionata. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nei nn. 11 e 321 bis di “Urania” nella traduzione di Tom Arno (Giorgio Monicelli), dalla Libra Editrice nel n. 10 de “I Classici della Fantascienza” e dall’Editrice Nord nel n. 62 di “Cosmo Oro” nella traduzione di Ugo Malaguti, di nuovo da Mondadori all’interno del n. 23 de “I Massimi della Fantascienza” nella traduzione di Nicoletta Vallorani, da Adelphi nel n. 117 de “Gli Adelphi” e di nuovo da Mondadori nel n. 28 di “Urania Collezione” nella traduzione di Giampietro Calasso e all’interno de “I gioielli sognanti e altri gioielli” nella traduzione di Norman Gobetti.

Horty ha 8 anni quando viene sorpreso a mangiare formiche. Il suo strano comportamento provoca l’ira del suo padre adottivo e come conseguenza del litigio che segue perde tre dita di una mano. Horty decide che la cosa migliore che possa fare è scappare di casa portandosi dietro solo un pupazzetto a cui tiene moltissimo. Letteralmente salta sul primo camion di passaggio, dove incontra alcune persone che lavorano in un circo e lo invitano ad andare con loro.

Il gestore del circo Pierre Monetre è poco amichevole ma Zena, una nana che ha incontrato Horty sul camion, convince il suo capo ad accogliere il bambino spacciandolo per una ragazza nana come lei. La vita di Horty sembra migliorare decisamente in un ambiente in cui le persone in genere si vogliono bene ma Zena lo avverte di non rivelare a nessuno che le dita che aveva perduto gli sono ricresciute.