Il racconto breve “La via della seta” (“The Silk Route”) di Giti Chandra è stato pubblicato per la prima volta nel 2020 da Future Fiction all’interno dell’antologia “Avatar. Fantascienza contemporanea indiana” nella traduzione di Gabriella Gregori.

Per secoli, la via della seta è stata una rete commerciale che andava dalla Cina all’Europa. La seta ha un ruolo importante in un futuro in cui c’è una collaborazione tra India e Cina ma non è la stessa seta dei tempi antichi. I suoi fili sottili si intrecciano tra passato e futuro.

“La via della seta” prende spunto da radici storiche come i collegamenti tra luoghi molto lontani che erano possibili grazie alla via della seta. Sono citati anche eventi ben più recenti come un esperimento a bordo della missione lunare cinese Chang’è 4. Si tratta di un racconto davvero breve che offre diversi spunti di riflessione proiettando passato e presente verso il futuro.

La seta rappresenta un filo conduttore in comunicazioni e collaborazioni passate, presenti e future che possono offrire risultati positivi quando persone diverse riescono a lavorare assieme. Giti Chandra include il problema dei cambiamenti climatici, che può essere superato se quel lavoro viene compiuto rispettando la natura e non limitandosi a usarla.

Abbracciare millenni fa sembrare “La via della seta” ancor più breve. Non è per niente facile creare una trama che è una sorta di mosaico formato da pezzi che sono davvero piccoli frammenti in un’opera di poche pagine. Giti Chandra ci riesce concentrandosi su alcuni elementi chiave che collegano passato, presente e futuro.

Ho pensato che sviluppare maggiormente quei pezzi in un’opera molto più lunga avrebbe potuto darle maggior profondità. Tuttavia, la lunghezza scelta dall’autrice ha lasciato solo l’essenziale e forse è meglio così. Giti Chandra scrive anche poesie perciò sa come concentrarsi sui dettagli significativi. Il risultato è che “La via della seta” si legge in pochi minuti e si può cominciare subito a riflettere sui significati sottili degli intrecci che ne fanno un gioiellino secondo me da leggere. L’antologia “Avatar. Fantascienza contemporanea indiana” è disponibile su Amazon.