November 2019

Ritratto artistico di un Neanderthal (Immagine cortesia Petr Kratochvil (CC0))

Un articolo pubblicato sulla rivista “PLOS ONE” riporta uno studio sulle cause dell’estinzione dei Neanderthal basato su modelli creati usando dati relativi a popolazioni di cacciatori-raccoglitori come parametri. Un team di ricercatori guidato dal dottor Krist Vaesen ha concluso che piccole popolazioni sono state vulnerabili a problemi come l’endogamia, l’effetto Allee che prevede un impatto negativo sulla salute degli individui della popolazione ridotta e fluttuazioni demografiche, fattori che nell’arco di circa 10.000 anni causarono l’estinzione di questa specie.

Schermata con le nuove norme sugli account inattivi di Twitter

Twitter ha modificato le norme di utilizzo e ora richiede di effettuare l’accesso almeno ogni 6 mesi. In caso di prolungata inattività, gli account verranno rimossi ma ciò avverrà gradualmente in un’operazione che potrebbe avvenire nel corso di vari mesi. La data di scadenza per essere certi di non finire sotto la mannaia di Twitter è l’11 dicembre e da quel giorno chi utilizza poco questo servizio ma vuole conservare il proprio account dovrà ricordare almeno di accedervi. Le prime proteste sono arrivate in particolare riguardo a profili di persone morte e un nuovo tweet da parte del servizio di assistenza ha avvisato che l’eliminazione non comincerà prima che abbiano trovato una soluzione.

Un cranio del dinosauro erbivoro chiamato Styracosaurus albertensis mostra che aveva corna asimmetriche

Un articolo pubblicato sulla rivista “Cretaceous Research” riporta uno studio di un cranio fossile di Styracosaurus albertensis, un dinosauro erbivoro che visse nell’odierno Nord America circa 75 milioni di anni fa, nel periodo Cretaceo. Un team di ricercatori guidati dal professor Robert Holmes dell’Università dell’Alberta, in Canada, ha esaminato questo fossile ben conservato notando che le corna erano asimmetriche. In precedenza, nessun cranio attribuito al genere Styracosaurus era abbastanza completo da permettere di notare l’asimmetria. Questa scoperta potrebbe portare a varie riclassificazioni di fossili che nel corso del tempo erano state attribuite ad altre specie del genere Styracosaurus e successivamente perfino ad altri generi.

The Delirium Brief di Charles Stross

Il romanzo “The Delirium Brief” di Charles Stross è stato pubblicato per la prima volta nel 2017. Fa parte della serie della Lavanderia e segue “The Nightmare Stacks”. Al momento è inedito in Italia.

La Lavanderia è uscita notevolmente indebolita dalla sequenza di crisi in cui è stata coinvolta e il tentativo di invasione da un’altra dimensione ne ha reso pubblica l’esistenza. A livello politico, ciò l’ha trasformata in un capro espiatorio per tutti i recenti eventi drammatici che non è stato possibile coprire.

Il governo britannico pianifica la chiusura della Lavanderia ma è ormai chiara la necessità di un’agenzia in grado di gestire minacce ed eventi legati alla magia. La presunta maggiore efficienza di aziende specializzate rende l’idea di appaltare i servizi appetibile ma l’unica vera candidata rappresenta la minaccia principale per il regno. Ciò costringe i vertici della Lavanderia sopravvissuti ad adottare misure d’emergenza, anche estreme.

Halicephalobus mephisto (Immagine cortesia John Bracht, American University)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature Communications” riporta il sequenziamento del DNA di un nematode soprannominato “verme diavolo” il cui nome scientifico è Halicephalobus mephisto. Un team di ricercatori guidato dal dottor John Bracht della American University ha sequenziato il DNA di questo verme lungo solo mezzo millimetro per cercare di capire le ragioni genetiche dietro alla sua capacità di vivere anche a oltre 3 chilometri di profondità nel sottosuolo in vene d’acqua calda, dove c’è poco ossigeno e una gran quantità di metano. Un articolo pubblicato sulla rivista “Journal of Molecular Evolution” riporta l’esame di alcuni geni che questo nematode ha in comune con alcuni molluschi adattati a vivere in ambienti caldi.