March 2019

Pesci fossili del sito di Tanis (Foto cortesia Robert DePalma)

Un articolo in pubblicazione sulla rivista “Proceedings of the National Academy of Sciences” riporta la scoperta di un deposito di fossili nel North Dakota, negli USA, che contiene i resti di animali e piante morti come conseguenza diretta dell’impatto di un grosso meteorite che circa 66 milioni di anni fa provocò l’estinzione di massa che incluse anche i dinosauri. Un team di ricercatori guidati da Robert DePalma dell’Università del Kansas ha esaminato il sito, che è stato chiamato Tanis, trovando quelle che considerano prove del collegamento diretto con l’impatto, il fortissimo terremoto che ne seguì con tsunami e una pioggia di detriti.

Il Capitano Christopher Pike (Anson Mount), Spock (Ethan Peck) e Michael Burnham (Sonequa Martin-Green) in Perpetua Infinità (Immagine cortesia CBS / Netflix)

“Perpetua Infinità” (“Perpetual Infinity”) è l’undicesimo episodio della seconda stagione della serie “Star Trek: Discovery” e segue “L’Angelo Rosso”.

La scoperta dell’identità dell’Angelo Rosso e delle ragioni dietro le sue azioni rappresenta un grosso passo avanti ma lascia ancora una serie di domande senza risposta. Soprattutto, è necessario proteggere i dati raccolti dalla USS Discovery per evitare che Controllo ne entri in possesso.

Il Medusavirus è un virus gigante con caratteristiche strane anche per quel tipo di organismo

Un articolo pubblicato sulla rivista “Journal of Virology” riporta la scoperta di un nuovo virus gigante che è stato chiamato Medusavirus. Un team di ricercatori l’ha scoperto in sorgenti calde nel Giappone settentrionale, dove si riproduce infettando amebe della specie Acanthamoeba castellanii. La particolarità del Medusavirus è che ha come effetto la formazione di cisti nelle amebe infette, che porta allo sviluppo di una copertura protettiva.

La cura impossibile di Hal Clement

Il romanzo “La cura impossibile” (“Through the Eye of a Needle”) di Hal Clement è stato pubblicato per la prima volta nel 1978. È il seguito di “Strisciava sulla sabbia”. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 1017 di “Urania” e all’interno del n. 83 di “Millemondi” nella traduzione di Delio Zinoni.

Il Cacciatore è rimasto sulla Terra a causa dell’impossibilità di mettersi in contatto con i suoi simili, distanti chissà quanti anni luce. Di conseguenza, ha continuato a vivere in simbiosi con Bob Kinnaird ma dopo sette anni il fisico del ragazzo sta subendo una degenerazione che il Cacciatore non sa come arrestare ed è già diventata un rischio per la sua salute.

Tornato sulla sua isola d’origine, Bob si consulta con il dottor Seever, una delle pochissime persone che sa dell’esistenza del Cacciatore. Si tratta di una situazione senza precedenti e l’unica speranza è trovare qualcuno della specie del Cacciatore con conoscenze biologiche sufficienti a ripristinare la salute di Bob prima che sia troppo tardi.

Un nuovo deposito di fossili di mezzo miliardo di anni fa conservati in modo straordinario è stato scoperto in Cina

Un articolo pubblicato sulla rivista “Science” riporta la scoperta di un deposito di fossili risalenti a circa 518 milioni di anni fa nella provincia di Hubei, nella Cina meridionale. Un team di ricercatori ha già guidato lo scavo di 4.351 fossili separati che rappresentano 101 specie di cui 53 nuove. Le caratteristiche del deposito sono simile a quelle della celebre Argillite di Burgess in Canada e del deposito di Chengjiang in Cina, dove la conservazione dei fossili è di elevata qualità. Questi organismi di quello che è stato chiamato il biota di Qingjiang risalgono al periodo conosciuto come l’esplosione del Cambriano e potranno aiutare a comprendere meglio quella diversificazione. Allison Daley dell’Università di Losanna ha pubblicato sempre su “Science” un secondo articolo riguardante il lavoro dei ricercatori in Cina.