Un lancio fallimentare per il nuovo videogioco Simcity

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La vicenda del gioco di simulazione di città Simcity, l’ultima versione della fortunata serie dallo stesso nome, che doveva rilanciare un nome glorioso nel campo dei videogiochi, è invece diventata sinonimo di fallimento. I grossi problemi avuti dai giocatori nei primi giorni che hanno seguito il lancio del nuovo Simcity hanno mostrato come Maxis, la sussidiaria di Electronic Arts che l’ha sviluppato, abbia commesso vari errori.

Il nuovo Simcity è stato rilasciato il 5 marzo 2013 in Nord America e progressivamente nei giorni successivi nel resto del mondo ma da subito i giocatori che l’hanno acquistato hanno dovuto far fronte a grossi problemi con i server dedicati al gioco. Molti utenti che hanno tentato di acquistare Simcity on line usando il servizio apposito di Electronic Arts hanno avuto problemi a scaricarlo dai server. Il problema maggiore è stato causato dalla necessità del gioco di avere una connessione perenne a Internet che ha portato ad un sovraccarico dei server.

Già l’anno scorso c’erano state critiche nei confronti di Maxis ed Electronic Arts perché si sapeva che il nuovo Simcity avrebbe contenuto un sistema di protezione di tipo DRM che richiedeva di essere sempre connessi a Internet per poter utilizzare il videogioco. La vice-presidente di Maxis Lucy Bradshaw aveva dichiarato che molti calcoli vengono gestiti dai server, perciò il gioco può funzionare solo on line.

Dopo i grossi problemi di sovraccarico dei server avvenuti dopo il rilascio del nuovo Simcity, il sito “Rock, Paper, Shotgun” ha però pubblicato una dichiarazione proveniente da una fonte interna a Maxis che smentisce Lucy Bradshaw e sostiene che i server non gestiscono alcun calcolo necessario a simulare le città.

Dopo alcuni giorni disastrosi per chi aveva acquistato subito Simcity, in un’intervista al sito “Polygon” Lucy Bradshaw si è scusata per i problemi e ha promesso l’attivazione di altri server e di modifiche che riducano il carico sui server. Ha anche offerto un videogioco di Electronic Arts in regalo agli utenti danneggiati come compensazione per i disagi sofferti. Va quindi dato atto che l’azienda si è data da fare per risolvere la situazione.

Un servizio è stato attivato per permettere ai giocatori di conoscere la situazione dei vari server in modo da poterne scegliere uno non sovraccarico per giocare. Per poter accedere ad un server indicato come pieno è necessario avere una città salvata su di esso.

Nel frattempo però su Reddit un utente ha proposto una mod che permette di giocare offline, seppure con qualche piccola limitazione. Ciò prova che in realtà la connessione ai server è necessaria solo per alcune operazioni limitate. C’è quindi il forte sospetto che alla fine il fattore che davvero conta sia la protezione DRM, confermando che danneggia gli acquirenti onesti.

Pare che comunque la situazione con i server sia decisamente migliorata rispetto ai primi giorni. Io non ho il nuovo Simcity perciò posso solo riportare i commenti di chi l’ha comprato subito, generalmente arrabbiati. Anche se Maxis ed Electronic Arts stanno rimediando ai problemi, il danno alla loro reputazione è significativo. Speriamo che sia una lezione anche per altri produttori.

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