Oggi è il blogging day per sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità a favore di Rossella Urru e di tutte le persone rapite all’estero.

Rossella Urru è nata a Samugheo, in provincia di Oristano. Volontaria presso il CISP, era coordinatrice del campo profughi per rifugiati saharawi di Hassi Rabuni, vicino a Tindouf, in Algeria. Lì, il 22 ottobre 2011 è stata rapita assieme ai suoi colleghi spagnoli Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez. Il Movimento Unito per la jiahad in Africa ha rivendicato il rapimento.

La Farnesina si è attivata per fare il possibile per liberare Rossella Urru ma senza risultati. Con il passare del tempo, le notizie si sono diradate e il nome di Rossella è pian piano sparito.

Per cercare di riportare l’attenzione su questa vicenda, nel corso di questo mese sono nate varie iniziative e tra esse un blogging day in cui i blogger offrono il loro sostegno per far sì che il nome di Rossella Urru finisca al primo posto su Internet. Tutti devono vedere il nome di Rossella e prendere coscienza della sua situazione.

Rossella Urru non è andata in Algeria per fare politica bensì per aiutare profughi bisognosi di aiuto. Il minimo che possiamo fare è tenere alta l’attenzione sulla sua vicenda. È chiaro che le persone che hanno rapito Rossella e i suoi colleghi non possono avere una grande sensibilità ma la Rete può contribuire a sensibilizzare le autorità che possono in qualche modo darsi da fare nel tempo e intervenire presso le controparti algerine.

Già in passato è stato dimostrato che la Rete può avere un’influenza a livello politico e sociale, speriamo che possa contribuire anche a far tornare liberi Rossella Urru, i suoi colleghi e tutte le persone che come loro sono state rapite all’estero e sono troppo spesso dimenticate.