January 2016

La tavoletta chiave per comprendere le conoscenze matematiche dei babilonesi (Immagine cortesia Mathieu Ossendrijver / Science. Tutti i diritti riservati)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Science” descrive la scoperta delle antiche conoscenze matematiche dei babilonesi. Mettendo assieme la traduzione di varie tavolette in scrittura cuneiforme, Mathieu Ossendrijver, professore di Storia della Scienza Antica alla Università Humboldt di Berlino, ha concluso che i babilonesi conoscevano le basi del calcolo integrale oltre 14 secoli prima di quanto si pensasse e le avevano usate per calcolare il moto del pianeta Giove.

Fossile di di Dollocaris ingens (Foto cortesia Jean Vannier, Università di Colonia)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Nature Communications” descrive l’eccezionale studio effettuato sugli occhi fossilizzati di esemplari di Dollocaris ingens, un crostaceo vissuto circa 160 milioni di anni fa, nel medio Giurassico. Nei depositi di La Voulte, nel sud-est della Francia, sono stati trovati fossili in cui anche vari tessuti molli erano ben preservati e ciò ha permesso di ricostruire i loro occhi, dandoci un’idea di come vedessero e indirettamente dell’ambiente in cui vivevano.

Le Origini Della Notte di Andrea Micalone

Il romanzo “Le Origini Della Notte” di Andrea Micalone è stato pubblicato per la prima volta nel 2014. È il primo volume della prima trilogia de “Il Tramonto della Luna”.

Strane creature mai viste prima vengono avvistate durante battute di caccia tra i ghiacci e qualcosa di misterioso è successo a tutti gli abitanti di Bardumillar. Qualcosa di molto grave sta avvenendo e la preoccupazione sale rapidamente tra umani, nani ed elfi. Vari segni fanno pensare che stia arrivando il Tramonto della Luna.

Levar Erloken è solo un ragazzo ma mostra i segni di essere il Prescelto. I suoi poteri però sono ancora tutti da sviluppare perché la sua famiglia è povera perciò non ha potuto avere accesso a un livello di istruzione che gli avrebbe permesso di scoprire le sue capacità magiche. Quando l’Arcimago Ellendar lo trova le cose cambiano totalmente.

Sting of the Zygons di Stephen Cole

Il romanzo “Sting of the Zygons” di Stephen Cole è stato pubblicato per la prima volta nel 2007. È al momento inedito in Italia.

Il Decimo Dottore porta Martha Jones nella regione inglese del Lake District nel 1909. Lì scoprono che è in atto una caccia alla “Bestia di Westmorland” che ha attirato perfino l’interesse di re Edoardo VII, il cui arrivo è atteso nella zona. La Bestia viene avvistata ma il Dottore si rende conto che si tratta di uno Skarasen e la sua presenza significa che nell’area ci sono anche Zygon.

Il Dottore conosce il grave pericolo legato agli Zygon, che sono in grado di assumere le sembianze degli esseri umani che prendono prigionieri. È necessario scoprire al più presto quali sono i piani degli alieni ma di chi ci si può fidare quando chiunque potrebbe essere uno di loro?

Scheletro di Dracoraptor hanigani con le parti trovate in verde (Immagine cortesia David M. Martill, Steven U. Vidovic, Cindy Howells, John R. Nudds)

Un articolo pubblicato sulla rivista “PLOS ONE” descrive l’analisi dello scheletro parziale di una nuova specie di dinosauro trovata su una spiaggia vicino a Cardiff, in Galles. I fossili risalgono a circa 200 milioni di anni fa, all’inizio del periodo Giurassico e ciò li rende ancor più interessanti perché pochi fossili di dinosauri di quell’epoca sono stati trovati finora. Secondo il dottor David Martill dell’Università di Portsmouth e dei suoi colleghi, il dinosauro trovato appartiene a un genere finora sconosciuto ed è stato chiamato Dracoraptor hanigani.