Michael Lawson Bishop è nato il 12 novembre 1945 a Lincoln, nel Nebraska, negli USA. Suo padre era un militare perciò crescendo trascorse molto tempo in varie nazioni in cui prestava servizio.
Dopo aver conseguito un master in inglese all’Università della Georgia, Michael Bishop cominciò a lavorare come insegnante. Nel 1969 si sposò con Jeri Ellis Whitaker e negli anni successivi nacquero il figlio Jamie e la figlia Stephanie. In quegli anni cominciò anche la sua carriera di scrittore, inizialmente part-time e dal 1974 a tempo pieno.
Il racconto “If a Flower Could Eclipse” del 1970 fu il primo della cosiddetta sequenza UrNu (Urban Nucleus), ambientata ad Atlanta in un futuro in cui molte città sono ricoperte da una cupola. Nel corso degli anni, Michael Bishop pubblicò vari racconti ambientati in quell’universo narrativo incluso il romanzo “A Little Knowledge” del 1977.
Nel 1973, Michael Bishop pubblicò il romanzo breve “Morte e designazione tra gli Asadi” (“Death and Designation Among the Asadi”), in cui già si vedono le caratteristiche di quella fase della carriera dell’autore con un particolare interesse per il lato antropologico della storia. Questo romanzo breve divenne la prima parte del romanzo “Il segreto degli Asadi” (“Transfigurations”) del 1979.
Il filone antropologico continuò con “A Funeral for the Eyes of Fire” del 1975, successivamente riveduto e ripubblicato nel 1980 come “Occhi di fuoco” (“Eyes of Fire”), “And Strange At Ecbatan The Trees” del 1976, “Stolen Faces” del 1977 fino ad arrivare a “Il tempo è il solo nemico” (“No Enemy But Time” del 1982, vincitore del premio Nebula.
Nel frattempo, un contatto con Ian Watson portò a una collaborazione con Michael Bishop nella scrittura del romanzo “Il mistero dei Kyber” (“Under Heaven’s Bridge”), pubblicato nel 1981, collegato alla sequenza UrNu anche se si tratta di un’opera autonoma.
Nel 1983, Michael Bishop pubblicò il romanzo breve “Marito Habilis” (“Her Habiline Husband”), con cui vinse il premio Locus. Esso divenne la prima parte del romanzo “Ancient of Days” del 1985, in cui affronta in maniera a volte opposta vari temi già visti ne “Il tempo è il solo nemico”.
Negli anni successivi, Michael Bishop espanse la sua attività verso altri generi letterari. Ad esempio, nel 1984 pubblicò il romanzo horror “Who Made Stevie Crye?”. Nel 1987 pubblicò “L’alternativa” (“The Secret Ascension”, successivamente ripubblicato come “Philip K. Dick Is Dead, Alas”) un omaggio a Philip K. Dick. “Unicorn Mountain” del 1988 è un fantasy. “Count Geiger’s Blues: A Comedy” del 1992 può essere considerato fantascienza ma ha forti toni satirici. “Fragili Stagioni” (“Brittle Innings”) del 1994 è una sorta di seguito di “Frankenstein” di Mary Shelley.
Nel 1998 è stato pubblicato il primo frutto della collaborazione tra Michael Bishop e Paul Di Filippo, il romanzo thriller “Would It Kill You To Smile?”, il primo della serie di Will Keats pubblicata sotto lo pseudonimo Philip Lawson. È seguito “Muskrat Courage” nel 2000, raccolto assieme al precedente in “Families are Murder” nel 2005.
Michael Bishop non è mai stato un autore particolarmente prolifico e siccome da tempo scrive storie di vari generi è spesso trascurato dai lettori di fantascienza. Tuttavia, il livello delle speculazioni, soprattutto a livello antropologico, nelle sue storie è sempre molto intrigante e fa anche perdonare occasionali limiti di plausibilità perciò meriterebbe maggior attenzione.