Novak Djokovic ha vinto gli U.S. Open 2015

Novak Djokovic alla Hopman Cup 2011
Novak Djokovic alla Hopman Cup 2011

Novak Djokovic (foto ©Spekoek) ha raggiunto la finale battendo Joao Souza, Andreas Haider-Maurer, Andreas Seppi, Roberto Bautista Agut, Feliciano Lopez e Marin Cilic. Finora ha perso un totale di due set: uno contro Bautista-Agut e uno contro Lopez. È alla sua sesta finale degli U.S. Open e ha vinto quella del 2011.

Roger Federer ha raggiunto la finale battendo Leonardo Mayer, Steve Darcis, Philipp Kohlschreiber, John Isner, Richard Gasquet e Stan Wawrinka. Finora non ha perso neppure un set. È alla sua settima finale degli U.S. Open e ha vinto cinque delle precedenti sei.

La finale comincia con circa tre ore di ritardo a causa della pioggia. Novak Djokovic ha un totale di tre palle break nel primo game ma Roger Federer riesce a tenere il servizio dopo circa sette minuti. Lo svizzero chiede molto al suo servizio per cercare di limitare le risposte dell’avversario ma nel terzo game subisce il break. Nel quarto game il serbo cade, si procura qualche escoriazione e soprattutto perde a sua volta il servizio. Prima del sesto game, Djokovic si fa medicare le escoriazioni e sembra anche riprendere la concentrazione nel gioco perché nel settimo gioco strappa ancora il servizio a Federer. Il serbo però commette un paio di errori e nell’ottavo game offre una palla break allo svizzero ma riesce a tenere il servizio. Nel nono game è Federer a offrire una palla break che è anche un set point ma anche lui riesce a tenere il servizio. Nel decimo game Djokovic chiude il primo set per 6-4.

Nel secondo set Roger Federer diventa più aggressivo alla risposta e nel secondo game ha ben cinque palle break ma Novak Djokovic riesce a tenere il servizio. Nel quarto game lo svizzero tenta la nuova risposta chiamata “SABR” ma in due casi il serbo lo scavalca con un pallonetto. Tuttavia, Federer riesce a tenere più scambi corti rispetto al primo set, limitando un fattore che avvantaggiava il serbo. Nel decimo game i colpi di Djokovic sono spesso più corti di prima e offre allo svizzero due palle break che sono anche set point ma riesce a tenere il servizio alla fine di un game durato circa un quarto d’ora. Il serbo commette qualche errore e nel dodicesimo game Federer gli strappa il servizio per chiudere il secondo set per 7-5.

Nel terzo set Roger Federer cerca ancora di essere aggressivo ma commette qualche errore e nel terzo game Novak Djokovic gli strappa il servizio. Il serbo però non ne approfitta, al contrario commette anche lui vari errori e nel quarto game subisce a sua volta il break. Nell’ottavo game, da 40-0 Djokovic offre due palle break ma riesce a tenere il servizio e nel nono game è lui a strappare il servizio a Federer, serve per il set, offre due palle break ma le annulla e alla fine chiude il terzo set per 6-4.

Nel quarto set Novak Djokovic strappa il servizio a Roger Federer nel primo game. Lo svizzero sembra accusare la fatica e cerca di accorciare gli scambi facendo anche serve & volley. Ancora una volta, il serbo non ne approfitta e nel sesto game offre all’avversario una palla break ma riesce a tenere il servizio. Nel settimo game Djokovic strappa ancora il servizio a Federer con una risposta fulminante sulla palla break, serve per il titolo sul 5-2 ma perde il servizio, serve di nuovo per il titolo sul 5-4, offre un totale di tre palle break ma le annulla e chiude il quarto set per 6-4 conquistando l’incontro e il suo secondo titolo degli U.S. Open.

Roger Federer si era preparato al meglio per questi U.S. Open saltando il torneo di Montreal e giocando solo quello di Cincinnati, che ha vinto battendo Djokovic in finale, per non sprecare energie. Nonostante ciò, negli incontri al meglio dei 5 set continua a perdere da Djokovic, anche quando raggiunge la finale facilmente. Da tempo, ogni volta che gioca la finale di un torneo del Grande Slam si dice che potrebbe essere la sua ultima occasione ma riesce a sorprenderci raggiungendone un’altra. Finché Djokovic è a questi livelli, per Federer sembra impossibile vincere un altro titolo del Grande Slam.

Novak Djokovic ha giocato una finale che secondo me è stata tutt’altro che eccezionale, soprattutto perché ha servito spesso maluccio e ha sprecato alcune occasioni per vincere più facilmente. Anche a Wimbledon aveva faticato più del dovuto sostanzialmente regalando un set a Federer ma, come in questo caso, aveva finito per vincere il titolo. Onestamente in questa finale ho visto più errori che grandi colpi per terminare un’edizione del singolare maschile che ho trovato complessivamente di livello limitato. Alla fine ha vinto Djokovic, dimostrando che è il più forte e il più continuo.

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