Il racconto “Simulacro” (“Simulacrum”) di Ken Liu è stato pubblicato per la prima volta nel 2011. In Italia è stato pubblicato per la prima volta da Mincione Edizioni in e-book nella collana “Future Fiction” all’interno dell’antologia “Mono no aware e altre storie” nella traduzione di Francesco Verso.
Paul Larimore ha inventato i simulacri, riproduzioni estremamente fedeli di persone esistenti. Grazie a questa tecnologia, si è arricchito ed è celebrato in tutto il mondo ma non ha trovato la felicità perché sua figlia ha cominciato a detestare lui e la sua invenzione dopo averlo sorpreso in atteggiamenti intimi con dei simulacri.
“Simulacro” è un racconto incentrato attorno a un’invenzione e in particolare alle sue conseguenze sul rapporto tra Paul Larimore, l’inventore dei simulacri, e sua figlia Anna. La contrapposizione tra padre e figlia è in parte la contrapposizione tra il desiderio di catturare la realtà per congerlarla e quello di evitare la realtà.
I simulacri sono l’ultima tecnologia sviluppata per catturare la realtà e il suo sviluppo ha reso Paul Larimore ricco e famoso. Essi creano un’immagine che include le memorie e l’attività mentale di una persona ma l’immagine è anche quella che si può avere di una persona.
Nel caso di Paul Larimore, l’immagine che la gente ha di lui è quella di un inventore che contribuisce con generosità a giuste cause. Probabilmente sua figlia Anna aveva di lui l’immagine idealizzata che una ragazzina può avere del padre finché non l’ha sorpreso a letto con dei simulacri.
Nel momento in cui Anna scopre le debolezze di suo padre, quell’immagine viene distrutta e sostituita da una negativa. Diventata adulta, comincia a scrivere libri su come il mondo senza simulacri sarebbe un posto migliore, più autentico. Ma lo sarebbe davvero? O il prodotto della tecnologia più avanzata non è altro che il più perfezionato dei simulacri che le persone costruiscono per avere in qualche modo una versione della realtà a loro gradita?
In “Simulacro”, Ken Liu si limita a fornirci i punti di vista dei membri della famiglia Larimore. I protagonisti sono molto umani con le loro debolezze, le loro illusioni e le loro delusioni. Il racconto è breve ma davvero intenso nel metterci di fronte a simulacri più o meno tecnologici. Ne consiglio la lettura, anche approfittando del fatto che l’antologia di cui fa parte è disponibile in un ebook su Amazon Italia
