“Castrovalva” è la prima avventura della diciannovesima stagione della serie classica di “Doctor Who” trasmessa nel 1982. Segue “Logopolis” ed è composta da quattro parti, scritta da Christopher H. Bidmead e diretta da Fiona Cumming.
La storia
Dopo la rigenerazione il Quinto Dottore (Peter Davison) è ancora debole perciò Adric (Matthew Waterhouse), Tegan Jovanka (Janet Fielding) e Nyssa (Sarah Sutton) lo portano nel Tardis per riprendersi. Mentre il Dottore si riposa, Tegan e Nyssa scoprono le istruzioni per pilotare il Tardis ma quando tentano un viaggio si rendono conto che le coordinate sono state già inserite, una trappola del Maestro.
Il Dottore riesce a intervenire per salvarsi dalla trappola ma è ancora debole. Tegan scopre nell’archivio il pianeta Castrovalva, un posto ideale per il Dottore per riprendersi ma quando vi arrivano non tutto è ciò che sembra.
Extra
Questo DVD è ricco di extra. Sono presenti contenuti tipici come i sottotitoli della produzione, i Radio Time Billings e una galleria di immagini tratte da quest’avventura.
Sono presenti nella traccia audio alternativa commenti all’avventura da parte dei protagonisti Peter Davison e Janet Fielding, della regista Fiona Cumming e dello scrittore Christopher H. Bidmead.
Being Doctor Who. Peter Davison parla di come è diventato il Dottore e della sua esperienza nel prendere un ruolo così prestigioso.
Directing Castrovalva. La regista Fiona Cumming parla della sua esperienza nella regia di quest’avventura.
The Crowded TARDIS. Un breve documentario che esamina le ragioni per cui dopo anni in cui il Dottore ha avuto in genere un’unica compagna ad un certo punto ha avuto tre compagni assieme.
Peter Davison on Blue Peter. Peter Davison intervistato nella trasmissione Blue Peter.
Peter Davison on Swap Shop. Peter Davison intervistato nella trasmissione Swap Shop.
Deleted Scenes. Due scene tagliate da quest’avventura.
Theme Music Video. Una nuova versione della musica della sigla.
Music-only Option. L’opzione per ascoltare la colonna sonora composta da Paddy Kingsland in una traccia audio isolata.
Trailers and Continuity announcements. Annunci e promo della BBC per quest’avventura.
The Doctor Who Annual 1982. Il numero del 1982 della rivista “The Doctor Who Annual” in formato PDF.
BBC Enterprises Literature. Materiale vario della BBC riguardante la diciannovesima stagione di “Doctor Who” in formato PDF.
C’è anche un “uovo di Pasqua” che mostra lo spezzone di una parata dedicata a “Doctor Who”.
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Peter Davison era stato scelto per interpretare il nuovo Dottore. L’eredità lasciata da Tom Baker era pesante e inizialmente Davison aveva declinato l’offerta ma alla fine aveva deciso che voleva essere il Dottore. All’epoca, era l’attore più giovane ad avere interpretato quel ruolo.
Un altro grande cambiamento riguardò il giorno della trasmissione di “Doctor Who”. L’audience al sabato pomeriggio era calata nella diciottesima stagione perciò la BBC aveva deciso di spostare la serie e di trasmettere due episodi a settimana, il lunedi e il martedi.
In origine, un’altra avventura era prevista per il debutto del Quinto Dottore ma includeva personaggi invisibili e questo fu l’elemento che portò il produttore John Nathan-Turner a decidere di abbandonare l’idea. C’era tempo per trovare una nuova storia da produrre perché nel frattempo era cominciata la produzione di un’avventura da trasmettere successivamente, ovvero “Four to Doomsday”.
Il produttore John Nathan-Turner convinse l’ex script editor Christopher Bidmead, già autore di “Logopolis”, a scrivere quella che divenne “Castrovalva”. Questa nuova sceneggiatura doveva includere la presenza del Maestro e presentare il Quinto Dottore, che doveva essere più vulnerabile rispetto al suo predecessore.
Christopher Bidmead decise di includere una parte dell’avventura ambientata nel Tardis per esplorarne alcune parti. Per la cittadella su Castrovalva, l’ispirazione gli venne da due stampe dell’artista olandese Maurits Cornelis Escher che mostravano particolari prospettive con cicli ricorsivi in una serie di scale.
Il risultato presenta difetti simili a quelli di “Logopolis”. C’è meno technobabble ma, come l’avventura precedente, “Castrovalva” non ha una storia molto omogenea ma sembra più l’unione di varie sottotrame attaccate assieme. C’è ovviamente la rigenerazione del Dottore, c’è la trappola del Maestro e infine c’è la parte su Castrovalva, che è anche la più contorta.
Queste parti sono però messe assieme piuttosto bene, anche perché alla fine “Castrovalva” è incentrata sul nuovo Dottore. È vero che inizialmente è debole e i suoi compagni devono trasportarlo perché è troppo debole ma pian piano si riprende e diventa sempre più protagonista della storia.
Stabilire le caratteristiche di un nuovo Dottore è importante perciò il produttore John Nathan-Turner e Peter Davison ne parlarono parecchio, anche se su vari elementi non si trovarono d’accordo. In “Castrovalva” era necessario che solo le basi della personalità del Quinto Dottore cominciassero a manifestarsi e nella parte iniziale il Dottore passa attraverso fasi in cui mostra la personalità dei suoi predecessori chiamando i suoi compagni con nomi di compagni del passato.
Nelle passate rigenerazioni, il Dottore aveva avuto iniziali momenti di confusione e instabilità ma in “Castrovalva” questa fase di transizione dura molto di più, un inizio appropriato per quello che è diventato il Dottore più vulnerabile. Questo dà anche modo a Tegan e Nyssa di avere un po’ più di spazio e questo è positivo perché sono due compagne che erano entrate da poco nella serie.
Anche il nuovo Maestro, nella versione interpretata da Anthony Ainley, ha un po’ di spazio. La versione originale del personaggio aveva maggior forza, anche per il rapporto con il Terzo Dottore, in questa nuova versione il Maestro è più che altro un megalomane. Ainley lo interpreta bene ma è un cattivo senza grande profondità.
“Castrovalva” ha vari difetti ma riesce in quello che è il suo scopo, ovvero presentare il Quinto Dottore. Per gli spettatori che avevano trascorso i precedenti sette anni guardando le avventure di Tom Baker non dev’essere stato facile trovare un altro attore nel ruolo del Dottore ma in quest’avventura il grande passaggio avviene quasi con delicatezza. Inevitabilmente, parte degli extra contenuti nel DVD riguardano l’esordio di Peter Davison. In generale, si tratta di extra piuttosto interessanti.
Questo DVD fa parte del cofanetto “New Beginnings”, disponibile su Amazon Italia e Amazon UK. Contiene buone avventure con tanti extra in genere anch’essi buoni e soprattutto i contenuti riguardano un momento importante nella storia di “Doctor Who”. Per questo motivo, si tratta di un cofanetto che non può mancare nella collezione dei fan e di chiunque sia interessato a conoscere meglio la serie classica.
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