Il romanzo “Zona II: Sabertooth Uprising” di Fred G. Baker è stato pubblicato per la prima volta nel 2023. È il secondo libro della serie Zona e segue “Zona: The Forbidden Land“. È inedito in Italia.

Grant Taylor e il suo gruppo di esploratori si accampa nel cuore del cratere chiamato Zona con l’idea di trascorrervi l’inverno. Hanno stretto un’alleanza con i lupi giganti che vivono in Zona ma scoprono che i leoni dai denti a sciabola hanno intenzioni bellicose.

Max Volkov è riuscito a tornare a San Pietroburgo, dove raggiunge Boris Ustinov per preparare una nuova spedizione verso Zona che porti rifornimenti al gruppo rimasto lì. Ciò richiede tempo, anche perché è necessario mantenere il segreto sull’ubicazione del cratere e su ciò che Max e i suoi compagni di viaggio vi hanno trovato.

“Zona II: Sabertooth Uprising” continua la serie incentrata sull’esplorazione di un cratere siberiano che ospita un ecosistema decisamente fuori dal normale. Il primo romanzo era per molti versi la classica storia di una sorta di mondo perduto in cui era importante l’esplorazione dell’ignoto, con gli imprevisti e i pericoli che i personaggi dovevano affrontare. Anche questo seguito offre molta avventura e forse pericoli perfino maggiori anche se Zona comincia a essere un territorio familiare.

Fred G. Baker usa la sua fantasia nell’inventare l’ecosistema di Zona ma si ispira a specie reali, anche se oggi estinte, nella creazione di quelle in cima alla catena alimentare. Gli enormi lupi di Zona sono ispirati a quelli conosciuti come enocioni (Aenocyon dirus) mentre i leoni dai denti a sciabola traggono ispirazione dagli smilodonti.

Le evoluzioni di queste specie scoperte in Zona non hanno la pretesa di essere scientificamente plausibili perché l’autore è decisamente più interessato a creare una storia coinvolgente. Per questo motivo, anche la classificazione di questa serie può essere discutibile ed è un caso in cui un’etichetta di genere può risultare limitativa.

Gli umani rimasti in Zona si trovano in mezzo a una possibile guerra tra le due specie dominanti e ciò viene usato dall’autore per sviluppare una storia che è piena di avventura ma anche di legami interpersonali. Nel primo libro la componente sessuale era notevole e rimane in questo seguito, anche se meno marcata, rafforzando i legami all’interno del gruppo di Grant Taylor. Tuttavia, la situazione si amplia grazie all’alleanza tra umani e lupi che porta alla nascita di rapporti di amicizia tra individui delle due specie che sono importanti nella trama.

I rapporti sono invece difficili tra lupi e leoni dai denti a sciabola e ciò diventa un problema anche per gli umani, che sono costretti a schierarsi. Anche gli umani sentono la tensione crescente tra le due specie dominanti di Zona e il lettore scopre gli sviluppi di quella situazione attraverso le conversazioni tra umani e lupi. Già nel primo libro c’erano momenti di lotta per la sopravvivenza e in questo seguito essi diventano anche più brutali. Questa non è una serie per ragazzini né per lettori facilmente impressionabili.

C’è ancora un elemento legato alla segretezza di tutta l’operazione nella parte in cui Max Volkov organizza una nuova spedizione per portare rifornimenti al gruppo rimasto in Zona. Nel primo libro, la parte legata agli interessi verso Zona sembravano una storia di spionaggio mentre in questo seguito c’è un forte elemento ecologico perché c’è una volontà di conservare quell’ecosistema unico, che verrebbe distrutto se la sua esistenza diventasse di pubblico dominio.

“Zona II: Sabertooth Uprising” conferma che il target di lettori è soprattutto quello dei fan di storie avventurose. La storia del mondo perduto è adattata ai tempi attuali con problemi quali i conflitti e la conservazione ecologica. Per questi motivi, è una serie che può piacere anche a chi generalmente non legge fantascienza.