Fulcrum di D. Rebbitt

Fulcrum di D. Rebbitt
Fulcrum di D. Rebbitt

Il romanzo “Fulcrum” di D. Rebbitt è stato pubblicato per la prima volta nel 2016. È il primo libro della serie The Globur Incursion. È inedito in Italia.

John Forest è un eroe della guerra contro gli alieni Globur ma vent’anni dopo le sue azioni che hanno cambiato le sorti di una battaglia importante, per lui è arrivata l’ora di tornare alla vita civile. Si stabilisce sulla Terra e sembra adattarsi rapidamente alla nuova vita ma la sua tranquillità viene disturbata quando scopre che qualcuno lo sta sorvegliando.

Quelle che ufficialmente sono incursioni dei Globur continuano ma alcuni indizi suggeriscono che gli alieni stiano tentando nuove strategie. Il nemico sembra aver trovato il modo di impedire alle astronavi umane di rilevare quelle aliene e ciò potrebbe rappresentare un grosso rischio per i mondi della frontiera umana.

La serie The Globur Incursion contiene molti elementi di fantascienza classica con una guerra tra umani e una specie aliena con la quale sembra impossibile comunicare. Si tratta soprattutto di fantascienza militare dato che buona parte del romanzo riguarda direttamente quella guerra raccontando battaglie e tutto ciò che c’è attorno a esse.

Le tecnologie future usate nella guerra sono descritte brevemente, senza tanti dettagli tecnico-scientifici, fornendo solo le informazioni necessarie al lettore per capire come funzionano e soprattutto i loro effetti. Sono importanti negli sforzi bellici perciò sono al centro della storia ma non si può dire che questo sia un romanzo di fantascienza “hard”. È comprensibile che l’autore non volesse rallentare il ritmo facendo calare la tensione con troppe pagine di descrizioni. Alcuni dettagli sono comunque disponibili in un glossario alla fine del romanzo.

Le strategie militari sono decisamente più importanti dei dettagli tecnici in “Fulcrum” e D. Rebbitt le sfrutta per creare tensione. L’incertezza riguardante i progressi tecnologici dei Globur e l’uso che ne fanno nei loro nuovi attacchi danno il senso di una minaccia rinnovata per l’umanità dopo anni di stallo. I personaggi importanti hanno una buona caratterizzazione e ciò aiuta anche a capire le loro decizioni strategiche.

Un elemento peculiare di questa serie è che nel futuro raccontato da D. Rebbitt le forze armate umane hanno un budget limitato, un fatto decisamente fantascientifico pensando ai budget stratosferici che attualmente le forze armate tendono ad avere. Ciò è dovuto a motivi puramente politici con il senato imperiale interessato solo a mantenere tranquilla la popolazione.

Una guerra che dura da decenni viene descritta ufficialmente come una serie di incursioni aliene. Per gli abitanti della Terra e dei mondi colonizzati vicini ad essa i Globur sono davvero lontani e non rappresentano una vera minaccia. In questo caso, l’autore usa il punto di vista di John Forest per descrivere il contrasto tra la sua esperienza diretta di una guerra brutale e la percezione che ne hanno gli abitanti della Terra.

In questa situazione, viene raccontato il tentativo dell’eroe di guerra John Forest di tornare a una vita normale. Per motivi che gli sono incomprensibili, viene sorvegliato e questo mistero è al centro di una delle sottotrame del romanzo. Lo sviluppo di questa sottotrama non è particolarmente sottile e ad esempio l’incontro con una giornalista che lo vuole intervistare si trasforma in modo curiosamente rapido in una storia romantica. Tuttavia, secondo me rimane interessante per le progressive scoperte che Forest fa su se stesso.

Complessivamente, “Fulcrum” mi è parso una buona space opera con l’aggiunta del mistero attorno a John Forest che ha mantenuto la mia attenzione fino alla fine. È il primo libro di una serie ma può essere letto anche come romanzo autonomo per poi decidere se andare avanti. D. Rebbitt aveva fin dall’inizio altre storie da raccontare in quest’universo narrativo: ad esempio, alla fine di questo romanzo i Globur sono ancora misteriosi. Ne consiglio la lettura in particolare ai fan di space opera e di fantascienza militare. È disponibile su Amazon.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *