Il Patagotitan mayorum potrebbe essere il più grande animale ad aver vissuto sulla terraferma

Lo scavo di ossa di Patagotitan mayorum (Foto cortesia Museo Egidio Feruglio)
Lo scavo di ossa di Patagotitan mayorum (Foto cortesia Museo Egidio Feruglio)

Un articolo pubblicato sulla rivista “Proceedings of the Royal Society B” descrive lo studio del più massiccio titanosauro scoperto finora. Chiamato Patagotitan mayorum, era lungo circa 37 metri, alto circa 6 metri e il suo peso è stato stimato a 69 tonnellate, misure che ne fanno il più grande animale mai vissuto sulla terraferma conosciuto. Visse nel tardo Cretaceo, tra 95 e 100 milioni di anni fa, nell’odierna Patagonia, in Argentina.

I primi fossili di Patagotitan mayorum vennero scoperti nel 2011 nella provincia di Chubut, in Patagonia, e negli anni successivi circa 150 ossa appartenenti ad almeno 6 individui vennero portate alla luce nello stesso sito. Ben presto gli scavi fecero notizia per le dimensioni delle ossa ritrovate e i paleontologi del Museo Paleontológico Egidio Feruglio che li hanno condotti, guidati da Jose Luis Carballido e Diego Pol, hanno successivamente preparato i fossili in modo da poterli studiare.

Per stimare il peso del Patagotitan mayorum i paleontologi sono stati costretti a ricorrere a metodi indiretti perché avevano a disposizione solo le loro ossa e quindi era necessario un altro modo per stabilire il volume del suo corpo. Ciò è stato ottenuto paragonando la nuova specie ad altre con cui potrebbe essere imparentata e ad altre che vissero all’epoca o avevano alcune caratteristiche in comune con il nuovo titanosauro.

Il confronto con generi già conosciuti come Argentinosaurus, Puertasaurus e Futalognkosaurus, altri titanosauri vissuti in Argentina, hanno mostrato similitudini ma anche differenze importanti. Una conclusione interessante è che secondo i paleontologi il Patagotitan mayorum era strettamente imparentato con il gruppo Rinconsauria, che include i generi Rinconsaurus e Muyelensaurus, che includono alcuni tra i titanosauri meno massicci.

Diego Pol ha spiegato che lo studio compiuto assieme ai suoi colleghi indica che la maggior parte dei titanosauri giganti scoperti in Patagonia appartiene a un singolo gruppo. La conseguenza è che l’evoluzione di quel gigantismo estremo è avvenuta una sola volta e non in eventi separati. Altri casi di evoluzione in specie più grandi partendo da titanosauri meno massicci mostrano una crescita di dimensioni decisamente inferiore rispetto al gruppo di cui fa parte il Patagotitan mayorum.

Il Patagotitan mayorum potrebbe essere il più grande animale mai vissuto sulla terraferma. La sua stazza è però simile a quella degli altri titanosauri più grandi conosciuti perciò è possibile che essi si siano avvicinati ai limiti massimi possibili per quegli animali. È un ulteriore motivo di interesse per questi giganteschi dinosauri.

Ricostruzione di Patagotitan mayorum (Immagine cortesia Jorge Gonzalez)
Ricostruzione di Patagotitan mayorum (Immagine cortesia Jorge Gonzalez)

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