Nokia acquista Alcatel-Lucent per 15,6 miliardi di Euro

Rrajeev Suri (foto cortesia Nokia. Tutti i diritti riservati)
Rrajeev Suri (foto cortesia Nokia. Tutti i diritti riservati)

Nokia ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare Alcatel-Lucent per 15,6 miliardi di Euro in uno scambio di azioni. Alla fine gli azionisti di Alcatel-Lucent possiederanno il 33,5% del capitale azionario combinato mentre gli azionisti di Nokia ne possiederanno il 66,5%. L’azienda coinvolta è la “vera” Nokia, non la divisione Devices & Services venduta a Microsoft nel 2013.

Rajeev Suri, nominato presidente e amministratore delegato di Nokia quasi un anno fa, ha dichiarato che assieme Alcatel-Lucent e Nokia intendono guidare la prossima generazione di tecnologia e servizi di connettività. È questo il campo su cui l’azienda ha deciso di concentrare i suoi sforzi dopo la cessione della divisione che si occupava di dispositivi mobili.

Entrambe le aziende hanno compiuto importanti ristrutturazioni negli ultimi anni vendendo intere divisioni. Assieme, potranno fornire un’ampia serie di prodotti e servizi di connettività sia su reti fisse che mobili. Secondo Michel combes, l’amministratore delegato di Alcatel-Lucent, la nuova azienda potrà offrire un’opportunità unica di creare un campione europeo in questi campi.

Alla fine, si tratta di due aziende che hanno passato anni difficili e, seguendo la tendenza di questi tempi, hanno deciso di concentrarsi su alcune attività abbastanza specifiche cedendone alcune altre. A questo proposito, Nokia ha anche emesso un comunicato stampa in cui annunciava una revisione delle opzioni strategiche riguardanti HERE, l’unità appartenente a Nokia che si occupa delle mappe. Insomma, è in vista un’altra possibile cessione.

Certamente, l’unione tra Nokia e Alcatel-Lucent permetterà di ottimizzare la gestione dei costi. Tuttavia, lo scopo principale di quest’operazione è quello di creare un gigante in grado di competere con colossi come Ericsson, Huawei e ZTE. Nel mercato americano, potrebbe essere avvantaggiata sulle aziende cinesi, spesso nell’occhio del mirino dell’intelligence per le accuse di spionaggio a favore del governo cinese.

Il dubbio in quest’operazione veniva invece del governo francese, che avrebbe potuto opporsi per il timore di licenziamenti in massa del personale Alcatel-Lucent. Martedi scorso, gli amministratori delegati delle due aziende hanno incontrato il presidente francese Holland. Non ci sono commenti ufficiali sull’incontro ma evidentemente è stato positivo perché è arrivato l’annuncio dell’accordo e tanto ottimismo sul futuro nella nuova azienda.

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