Edmond Moore Hamilton (foto ©Felipebeltran01) nacque il 21 ottobre 1904 a Youngstown, nell’Ohio, negli USA.
Il giovane Edmond Hamilton era tanto bravo a scuola da prendere il diploma di scuola superiore a soli 14 anni. Successivamente, i suoi genitori lo iscrissero al Westminster College di New Wilmington, in Pennsylvania, dove però dopo un buon primo anno cominciò ad annoiarsi. Al terzo anno, la sua frequentazione delle lezioni divenne sempre più rara finché venne espulso.
La carriera di Edmond Hamilton come scrittore cominciò nel 1926, quando pubblicò il racconto “Dio-Mostro di Mamurth” (“The monster-God of Mamurth”) sulla rivista “Weird Tales”. Inizialmente, scrisse racconti fantasy ma ben presto cominciò anche a pubblicare racconti di fantascienza su altre riviste pulp. Per questo motivo, divenne rapidamente famoso soprattutto come uno dei creatori del sottogenere space opera.
Alla fine degli anni ’20, Edmond Hamilton cominciò a scrivere la prima delle sue serie, quella della pattuglia dello spazio, formata da parecchie storie di varia lunghezza. Tra i tanti racconti scritti negli anni ’30, spicca “L’isola degli irragionevoli” (“The Island of Unreason”), vincitore del premio Jules Verne, il primo premio nel campo della fantascienza dato tramite i voti degli appassionati.
Negli anni della Grande Depressione, la necessità di guadagnare qualcosa spinse Edmond Hamilton a essere molto prolifico, scrivendo a volte anche racconti gialli. Per gli stessi motivi, all’inizio degli anni ’40 cominciò a scrivere la serie di Capitan Futuro pubblicando parecchi racconti fino all’inizio degli anni ’50.
Nel 1946, Edmond Hamilton cominciò a scrivere anche per DC Comics, soprattutto storie a fumetti di Superman e Batman. Questo tipo di attività andò avanti fino al 1966.
Il 31 dicembre 1946, Edmond Hamilton sposò la collega Leigh Brackett. Il suo stile si era già evoluto rispetto agli inizi della sua carriera, il matrimonio portò ulteriori giovamenti. Formalmente, entrambi continuarono a sviluppare le loro opere autonomamente, di fatto si influenzarono a vicenda. È possibile che Hamilton abbia contribuito alla revisione di due racconti della moglie che vennero espansi e ripubblicati come “Il segreto di Sinharat” (“The Secret of Sinharat”) e “Il popolo del talismano” (“People of the Talisman”).
Nel 1949, Edmond Hamilton pubblicò il romanzo “I sovrani delle stelle”, conosciuto anche come “Guerra nella galassia” (“The Star Kings”). Negli anni successivi, pubblicò un seguito in quattro racconti che nel 1968 vennero messi assieme nel romanzo “Ritorno alle stelle” (“Return to the Stars”). Hamilton scrisse anche altre storie ambientate in quell’universo narrativo: “Stark and the Star Kings” è un crossover con quello di Leigh Brackett con Eric John Stark tra i suoi protagonisti.
Negli anni ’50, Edmond Hamilton pubblicò anche parecchie altre storie, inclusi romanzi come ad esempio: “Agonia della Terra” (“City at World’s End” del 1951, “La stella della vita” (“The Star of Life”) del 1959, “Gli incappucciati d’ombra” (“The Haunted Stars”) del 1960 e “La spedizione della V Flotta”, conosciuto anche come “La spedizione della Quinta Flotta” (“Battle for the Stars”) del 1961.
Negli anni ’60, Edmond Hamilton pubblicò l’ultima sua grande serie, quella di Morgan Chane, formata da: “Il lupo dei cieli“, conosciuto anche come “Il fuggiasco della galassia” (“The Weapon from Beyond”) del 1967, “Pianeta perduto“, conosciuto anche come “I mondi chiusi” (“The Closed Worlds”) del 1968 e “Le stelle del silenzio” (“World of the Starwolves”) del 1968.
Edmond Hamilton morì il 1 febbraio 1977 a Lancaster, in California, in seguito alle complicazioni di un intervento chirurgico ai reni. Il suo romanzo “The Lake of Life” venne pubblicato postumo l’anno dopo.
Nel corso della sua carriera, Edmond Hamilton è stato molto amato dai lettori anche se a volte parte della critica l’ha valutato negativamente per il suo ruolo nella space opera spesso ingenua dell’Età d’Oro e per le opere destinate a ragazzi come Capitan Futuro. Nel complesso, è stato un autore molto importante nello sviluppo della fantascienza e per certi versi i suoi miglioramenti stilistici hanno rispecchiato la crescita del genere.
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