Zona III: Foundation di Fred G. Baker

Zona III: Foundation di Fred G. Baker
Zona III: Foundation di Fred G. Baker

Il romanzo “Zona III: Foundation” di Fred G. Baker è stato pubblicato per la prima volta nel 2023. È il terzo libro della serie Zona e segue “Zona II: Sabertooth Uprising“. È inedito in Italia.

Grant Taylor e il suo gruppo di esploratori tornano a S. Pietroburgo dopo il periodo trascorso in Zona. Incontrano Boris Ustinov per discutere lo stato della creazione della fondazione creata per proteggere Zona e del modo migliore per mantenerla segreta. Purtroppo, tra le persone che hanno ricevuto campioni di piante che esistono solo in Zona c’è Victor Romashin, che vuole sfruttarle e per farlo intende condurre una spedizione autonoma.

La situazione è diventata complicata ma le persone che supportano la segretezza attorno a Zona intendono impedire che qualcun altro ne scopra l’ubicazione. C’è un’altra area dove la nuova spedizione può essere indirizzata ma i lupi che abitano Zona ne hanno paura perché sono convinti che vi siano presenze mortali.

Fred G. Baker costruisce sugli eventi dei due libri precedenti per espandere ulteriormente la storia. Ogni libro ha una trama autonoma ma c’è un filo conduttore che lega i vari libri perciò è necessario leggerli tutti per capire eventi e personaggi.

La questione della segretezza di Zona è un tema importante fin dal primo libro della serie e anche in “Zona III: Foundation” c’è un elemento che ricorda le storie di spionaggio. In questo libro ciò non va inteso solo nel senso di sorvegliare qualcuno e scoprire se sappia qualcosa di Zona ma anche nella gestione di informazioni vere e false per proteggere Zona. Il pericolo che il segreto venga alla luce stimola i protagonisti a escogitare un piano che trae esplicite ispirazioni dalle strategie del KGB per evitare che la natura e l’ubicazione di Zona vengano scoperte.

Come i libri precedenti, “Zona III: Foundation” racconta principalmente una storia avventurosa con sorprese e colpi di scena di tipi che generalmente contribuiscono a mentenere la tensione elevata. Grant Taylor e la sua amica Tamara Kostova decidono di unirsi alla nuova spedizione con la scusa di guidarla in una regione della Siberia in cui non si ricevono né i segnali GPS né quelli del sistema di navigazione russo Glonass.

Anche per Grant Taylor e Tamara Kostova l’area in cui portano la spedizione è piena di incognite e dopo l’avvertimento dei lupi sanno che devono aspettarsi pericoli. Fred G. Baker punta nuovamente sul senso dell’ignoto inventando quelle che possono essere considerate varianti della trama già vista nel primo libro. Secondo me funzionano perché l’autore crea un nuovo ambiente con specie diverse offrendo un senso di novità che mantiene l’interesse del lettore.

L’aggiunta importante è data dal fatto che la nuova spedizione è organizzata da una persona che ha come obiettivo lo sfruttamento di tutto ciò che può farle guadagnare soldi. Ciò viene usato più che mai per aggiungere alcune riflessioni sui temi dello sfruttamento delle risorse naturali in contrapposizione alla loro conservazione. Si tratta di temi importanti in tutta la serie che diventano ancor più espliciti.

Gli altri punti forti del romanzo sono più o meno gli stessi dei libri precedenti. La lotta per la sopravvivenza in condizioni fuori dal normale e piene di incognite viene esplorata ancora una volta. Sono condizioni in cui emerge il cameratismo tra i personaggi, che in questo caso possono includere anche membri della nuova spedizione. Dietro di essa c’è Victor Romashin, che è interessato solo allo sfruttamento commerciale delle specie che esistono solo in Zona, ma i membri della spedizione non sono tutti persone cattive.

Zona III: Foundation” è un altro romanzo molto avventuroso che include un importante elemento di intrigo e un approfondimento del tema della conservazione ecologica. Tutto ciò conferma che si tratta una serie che può piacere anche a chi generalmente non legge fantascienza.

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