Il Dio Elettrico di Federico Tamanini

Il Dio Elettrico di Federico Tamanini
Il Dio Elettrico di Federico Tamanini

Il romanzo “Il Dio Elettrico” di Federico Tamanini è stato pubblicato in origine in autopubblicazione e nel 2023 da in riga edizioni nel n. 6 di “Space & Science fiction”.

Nel 2130 l’intelligenza artificiale chiamata Ymir assume poteri assoluti sull’intero mondo. Il suo compito è sempre quello di proteggere l’umanità ma ha deciso che l’unico modo di farlo è di essere l’entità che dà gli ordini e non di obbedire agli esseri umani.

Ymir ha offerto agli esseri umani quattro scelte, quattro possibilità per il futuro. Diventato una sorta di divinità elettrica al centro di venerazione religiosa, schiaccia senza pietà o altre emozioni qualsiasi opposizione. Nonostante ciò, esiste un movimento di resistenza coordinato dal dottor Finley King ma cosa può fare contro un’entità che sembra sapere tutto di tutti?

Allo scrittore Vernor Vinge viene accreditata l’idea di singolarità tecnologica in cui un’intelligenza superiore a quella umana porterà a una nuova civiltà. Questo concetto è stato spesso interpretato in modo ambiguo, con un’intelligenza artificiale che diventa un dittatore sovrumano creando una distopia.

Su una Terra colpita sempre più duramente da guerre e inquinamento, Ymir decide che per proteggere l’umanità deve innanzitutto proteggerla da se stessa. Forse è l’intelligenza artificiale che l’umanità merita dopo aver abusato per un tempo lunghissimo del proprio libero arbitrio, soprattutto nei confronti del proprio pianeta.

Federico Tamanini immagina una situazione complessa per quel futuro basata su una proiezione di quella odierna che la rende facilmente comprensibile. Il grande salto tecnologico è rappresentato dagli sviluppi che hanno permesso di creare una reale intelligenza artificiale. Ciò influenza la società in tanti modi, a cominciare dalla religione, riplasmata da Ymir alimentando la sua “aura” divina.

In questa cornice, si muovono diversi personaggi che vivono in diverse parti del mondo. “Il Dio Elettrico” è quello che si definisce un romanzo corale in cui vengono portate avanti diverse sottotrame con diversi punti di vista. Federico Tamanini usa questa complessità per creare un quadro completo e sofisticato di quel futuro in cui tocca molti temi. Si tratta di un romanzo lungo ma le tante pagine sono piene di sostanza.

La diversità nei punti di vista e nei temi è basata non solo sul fatto che i personaggi importanti vivono in luoghi molto lontani ma anche perché Ymir ha offerto all’umanità la scelta tra quattro diverse possibili strade per il futuro. Una strada consiste nella colonizzazione di Marte per ottenere una riduzione demografica sulla Terra e astronavi sono già in viaggio per compiere i primi test di terraformazione del pianeta rosso.

Finley King può essere considerato il protagonista umano dato che una delle sottotrame segue il suo punto di vista e la maggior parte dei capitoli inizia con estratti da “La Storia del Mondo secondo King”, un saggio immaginario che offre informazioni aggiuntive e riflessioni su quel futuro.

Tutto ciò viene usato da Federico Tamanini per offrire tanti spunti di riflessione sulle prospettive future dell’umanità. Il concetto di fondo è che il futuro dipende dalle decisioni prese dagli umani, nel bene e nel male. La consapevolezza di poter essere gli artefici del proprio destino è fondamentale ma quanti ce l’hanno e quanti invece lasciano che il proprio destino venga plasmato dalle azioni di pochi?

Se la maggioranza degli umani continuerà a comportarsi come stupide scimmie invece che come esseri senzienti, nel futuro il loro destino potrà essere controllato non da un “uomo forte” bensì da un’intelligenza artificiale. Ovviamente per il loro bene, come ci mostra Federico Tamanini ne “Il Dio Elettrico“.

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