Doctor Who – Downtime

Nicholas Courtney nel 2008
Nicholas Courtney nel 2008

“Downtime” è un film del 1995 destinato al mercato home video legato alla saga di “Doctor Who”.

Quando le viene consegnato il testamento di suo padre, Victoria Waterfield (Deborah Watling) si convince di poterlo ritrovare nel monastero di Det-Sen in Tibet. Tuttavia, vi trova solo la Grande Intelligenza e perde conoscenza. Quando si risveglia, scopre che un’esplosione ha distrutto il monastero. Tornata a Londra, viene contattata dal professor Edward Travers (Jack Watling), che le offre uno scopo nello sviluppo della New World University.

Dopo 15 anni di lavoro, la New World University sembra aver raggiunto i suoi scopi ma Victoria Waterfield ha bisogno di un altro oggetto e assume Sarah Jane Smith (Elisabeth Sladen – (foto ©Danacea) per trovarlo. Nel frattempo, Alistair Lethbridge-Stewart (Nicholas Courtney) si sveglia da uno strano sonno durato tre giorni e la situazione diventa ancor più strana quando viene contattato da Daniel Hinton (Mark Trotman), un ex studente della scuola in cui insegnava, il quale gli racconta una strana storia. La chiave potrebbe essere nelle mani di sua figlia Kate (Beverley Cressman).

Dopo la cancellazione della serie classica di “Doctor Who”, l’allora crescente mercato delle produzioni prodotte per il mercato home video cominciò a offrire film legati direttamente o indirettamente alla saga. Nel caso di “Downtime”, il legame è diretto con riferimenti espliciti a serial classici. Tipicamente, persone legate alla saga erano coinvolte anche in queste produzioni e ciò è vero anche in questo caso.

“Downtime” è una produzione a basso budget e ciò si nota ma i fan della serie classica di “Doctor Who” sono abituati a effetti speciali limitati e all’uso di pochi set. La forza dei serial classici è sempre stata basata sulle storie e sui personaggi. In questo caso, la storia è costruita includendo alcuni personaggi della serie ma non il Dottore, per il quale la produzione non aveva la licenza d’uso.

La trama è sviluppata partendo da elementi legati ad alcuni serial della serie classica, in particolare “The Abominable Snowmen” e “The Web of Fear“, dei quali riprende la Grande Intelligenza come nemico. Tuttavia, la lunghezza ridotta per quello che dovrebbe essere un film limita le possibilità di sviluppo. La volontà di coinvolgere parecchi personaggi della saga porta a una storia che parte dai punti di vista di diversi protagonisti che pian piano convergono. Il problema è che ciò porta la storia a procedere in un modo che a volte è affrettato.

Uno degli elementi che ha reso celebre “Downtime” è la creazione del personaggio di Kate Lethbridge-Stewart, la figlia di Alistair Lethbridge-Stewart. Viene presentata con un cliché dato che i due non si parlano da anni. Kate non sa nulla di quelle che erano le reali attività di suo padre ma finisce per esservi coinvolta.

Elisabeth Sladen nel 2003
Elisabeth Sladen nel 2003

Onestamente, capisco le critiche a questo film, prodotto per piacere ai fan della serie classica di “Doctor Who”. I limiti di budget e di tempo per girarlo creano problemi a una storia che avrebbe avuto bisogno di essere rifinita per funzionare completamente. L’effetto nostalgia per la presenza di personaggi della saga in un film uscito qualche anno dopo la cancellazione della serie classica e la creazione di Kate Lethbridge-Stewart, ripresa anche nella nuova serie, lo rendono comunque significativo.

Recentemente, i detentori dei diritti l’hanno in qualche modo rilanciato su YouTube e creando una pagina Facebook per promuoverlo. Nonostante i suoi limiti, può essere interessante e anche piacevole da guardare per i fan.

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