Il romanzo “Frammenti della terra” (“Shards of Earth”) di Adrian Tchaikovsky è stato pubblicato per la prima volta nel 2021. È il primo libro della serie The Final Architecture. In Italia è stato pubblicato da Fanucci nella traduzione di Bianca Giolitti.

Dopo che una delle misteriose entità aliene conosciute come gli Architetti ha distrutto la Terra, gli umani si sono dispersi tra le stelle ma ciò non è bastato. Per cercare di combattere alieni che sembrano invincibili, hanno creato gli intermediatori, persone con capacità speciali che riescono a creare un contatto mentale con gli Architetti che attaccano i pianeti umani e a farli ritirare.

Idris ha salvato Berlenhof, uno dei pianeti più importanti per l’umanità ma vorrebeb solo vivere in pace e lavorare come parte dell’equipaggio di un’astronave di salvataggio guidandola attraverso quello che viene chiamato non-spazio. Un’astronave abbandonata mostra segni del ritorno degli Architetti ma per accertarsene l’equipaggio deve districarsi tra fazioni umane che sembrano sull’orlo di una guerra.

Adrian Tchaikovsky non perde tempo all’inizio di “Frammenti della terra” gettando il lettore nel mezzo di una battaglia per difendere il pianeta Berlenhof da un Architetto. Queste entità aliene capaci di rimodellare un pianeta costituiscono un mistero pur essendo famigerate anche presso altre specie perché sembra impossibile comunicare con esse. Nonostante ciò, gli intermediatori riescono in qualche modo a stabilire un contatto mentale con esse tale da spingerle a rinunciare ad attaccare un pianeta.

L’umanità di quel futuro è sparsa tra le stelle ma è rimasta per molti versi la stessa, anche nei difetti. In una situazione in cui le più potenti fazioni umane sembrano pronte a farsi la guerra, il possibile ritorno degli Architetti dopo decenni di pace può cambiare mole cose.

Solace è una sorta di amazzone del futuro che ha combattuto a Berlenhof assieme alle sue sorelle. Viene risvegliata dopo decenni di stasi per essere inviata in una missione che ufficialmente è diplomatica e in realtà dovrebbe servire ad assicurare i servigi di Idris in preparazione di un nuovo attacco di un Architetto.

Al lettore serve un po’ per entrare nell’universo narrativo creato da Adrian Tchaikovsky e la necessità da Solace di aggiornarsi su molti eventi riguardanti umani e alieni è un modo per inserire dettagli utili nella storia. Non ci sono “spiegoni” bensì informazioni fornite pian piano, anche usando i rapporti tra personaggi. L’ostilità verso Solace mostra la complessità dei rapporti tra umani. Idris è tutt’altro che l’unico disadattato del suo equipaggio e le storie dei suoi membri mostrano molte facce dell’umanità e non solo.

Secondo me, vale decisamente la pena di fare lo sforzo necessario a entrare nella storia. “Frammenti della terra” inizia una serie di space opera a ritmo molto elevato grazie a molta azione che allo stesso tempo offre una visione dell’umanità futura e include alieni molto diversi dagli umani sotto tutti i punti di vista. Adrian Tchaikovsky ha già mostrato in altre sue opere la sua bravura nel raccontare storie che includono specie che risultano intriganti per il modo in cui sono sviluppate e la conferma in questo romanzo.

“Frammenti della terra” ha un suo finale ma lascia varie parti della trama generale aperte a sviluppi che arriveranno nei seguiti, anche grazie a una rivelazione importante riguardante gli Architetti. Adrian Tchaikovsky ha creato una space opera di alto livello che ho trovato eccellente sia per quanto riguarda la trama che i personaggi. Per questi motivi ne consiglio la lettura.