July 2022

Bernard Cribbins in Old Jack's Boat

Ci ha lasciati l’attore Bernard Cribbins, una notizia confermata dal suo agente, che ha menzionato il 27 luglio come data del decesso mentre alcune testate hanno riportato il 28 luglio come data del decesso. Non sono state fornite informazioni sul motivo della morte.

Bernard Joseph Cribbins nacque il 29 dicembre 1928 a Oldham, nel Lancashire, in Inghilterra. A 13 anni lasciò la scuola e cominciò a lavorare presso un teatro locale con compiti di assistente ma ottenne anche piccoli ruoli come attore. Successivamente, fu apprendista presso l’Oldham Repertory Theatre.

Bernard Cribbins è stato apprezzato soprattutto come attore comico ma nel corso della sua lunghissima carriera ha mostrato in molte occasioni la sua versatilità con ruoli di vario tipo. Ha lavorato fino all’ultimo recitando ancora a un episodio di “Doctor Who” che verrà trasmesso nel 2023: alle varie celebrazioni, che includono il 100° anniversario della BBC e il 60° anniversario della saga, certamente verrà aggiunta quella a Bernard Cribbins.

Il figlio della notte o Il signore delle tenebre di Jack Williamson

Il romanzo “Il figlio della notte”, conosciuto anche come “Il signore delle tenebre” (“Darker Than You Think”) di Jack Williamson è stato pubblicato per la prima volta nel 1948, una versione estesa di un racconto lungo pubblicato nel 1940. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nei nn. 4 e 342 di “Urania” nella traduzione di Tom Arno (Giorgio Monicelli), dalla Libra Editrice nel n. 6 de “I Classici della Fantascienza” nella traduzione di Ugo Malaguti, di nuovo da Mondadori nel n. 700 di “Oscar” e nel n. 71 dei “Classici Urania” nella traduzione di Tom Arno, da Fanucci (come “Il signore delle tenebre”) nel n. 2 de “I Maestri del Fantastico” nella traduzione di Ugo Malaguti, da Newton & Compton all’interno del n. 27 di “Grandi Tascabili Economici: I Mammut” nella traduzione di Gianni Pilo, ancora da Mondadori all’interno del n. 24 di “Millemondi” e nel n. 48 di “Urania Collezione” nella traduzione di Tom Arno e ancora da Fanucci in “Piccola biblioteca del fantastico” nella traduzione di Ginevra Bianchini.

Will Barbee è un giornalista che si reca ad assistere al ritorno di un gruppo di scienziati dalla Mongolia, dove hanno studiato la presunta capacità di alcune persone di trasformarsi in animali. Il suo interesse non è solo professionale perché la spedizione è guidata da un suo ex professore dei tempi dell’università e conosce bene anche gli altri membri.

All’aeroporto, Will Barbee incontra April Bell, una giovane collega per la quale prova attrazione ma allo stesso tempo trova che vi sia qualcosa di strano in lei, anche perché manifesta ostilità verso i membri della spedizione. Quando il capo della spedizione muore improvvisamente prima di rivelare le sue scoperte, Will sente che c’è sotto qualcosa di davvero strano ed April sembra coinvolta.

L'uomo senza sonno di Antonio Lanzetta

Il romanzo “L’uomo senza sonno” di Antonio Lanzetta è stato pubblicato per la prima volta nel 2021 da Newton Compton Editori.

La vita di Bruno nell’orfanotrovio in cui ha sempre vissuto dopo essere stato abbandonato quand’era solo un neonato è un susseguirsi di abusi da parte di padre Mario, che gestisce l’orfanotrovio, dalle suore che vi lavorano e da altri ragazzi che lo bullizzano. Quando Nino, appena arrivato, gli dimostra amicizia e prende le sue difese, per Bruno si tratta di una grossa novità.

Quando arriva l’estate, i ragazzi vengono selezionati per lavori esterni e la fortuna sembra baciare Bruno e Nino quando vengono scelti per lavorare alla tenuta degli Aloia, un’importante famiglia della zona. Tuttavia, strani eventi cominciano presto a succedersi e Bruno comincia a soffrire di incubi. Chi è Caterina, la bambina che rimane chiusa in una delle stanze della tenuta? A chi appartengono i cadaveri scoperti in un terreno parte della proprietà?

The Bandril Invasion di Wink Taylor

Il romanzo “The Bandril Invasion” di Wink Taylor è stato pubblicato per la prima volta nel 2019. È inedito in Italia.

Billy Bandril è la star televisiva del momento e il suo programma ha un’audience elevatissima. Perfino Lucy Wilson lo trova molto divertente e lo guarda sempre, anche se è imbarazzata ad ammetterlo con Hobo, che lo considera molto banale e non gli piace l’influenza che ha sul pubblico.

Quasi per caso, Lucy Wilson partecipa a un casting per la trasmissione di Billy Bandril e viene selezionata. Il team che dovrebbe scrivere i copioni sembra inetto perciò Lucy deve proporre le sue idee su cosa raccontare in televisione e decide di concentrarsi sulle storie che le ha raccontato suo nonno Alistair Lethbridge-Stewart.

L'uomo che cadde sulla Terra di Walter Tevis

Il romanzo “L’uomo che cadde sulla Terra” (“The Man Who Fell to Earth”) di Walter Tevis è stato pubblicato per la prima volta nel 1963. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nei nn. 357 e 694 di “Urania”, all’interno di “Stella a 5 mondi”, nei nn. 62 e 306 di “Classici Urania”, nel n. 88 di “Oscar Fantascienza” e in “Oscar Fantastica”, da Minimum Fax nel n. 16 di “Minimum Classics” e di nuovo da Mondadori nel n. 248 di “Urania Collezione”, tutti nella traduzione di Ginetta Pignolo.

Un nativo del pianeta Anthea atterra vicino a una cittadina degli USA. Ha un aspetto simile a quello degli umani ed è attrezzato con tutto ciò che gli serve per mascherarsi in modo da non essere scoperto. Dopo aver venduto alcuni anelli d’oro per ottenere denaro, si rivolge all’avvocato Oliver Farnsworth per la gestione di brevetti riguardanti tecnologie sconosciute sulla Terra che gli possono rendere moltissimi soldi.

Usando il nome fittizio Thomas Jerome Newton, l’extraterrestre diventa ricchissimo. Il professor Nathan Bryce ha esaminato la pellicola prodotta usando una delle tecnologie aliene e rimane incuriosito per il notevole progresso rispetto ai prodotti conosciuti in precedenza. Finisce per lavorare per Newton, che pian piano sembra assumere atteggiamente umani.