Un articolo pubblicato sulla rivista “eLife” riporta l’identificazione di una nuova specie di dinosauro corazzato che visse tra 192 e 174 milioni di anni fa, all’inizio del periodo Giurassico, nell’odierna Cina. Un team di ricercatori l’ha chiamato Yuxisaurus kopchicki e l’ha assegnato al gruppo dei tireofori (Thyreophora), che include i molti dinosauri corazzati come i celebri stegosauri e anchilosauri. La nuova specie è la prima di questo gruppo descritta grazie a fossili dell’inizio del Giurassico scoperti in Asia. Ciò conferma la rapida diffusione e diversificazione di questo gruppo.
I tireofori erano dinosauri erbivori apparsi all’inizio del periodo Giurassico e caratterizzati dalla presenza di placche e punte ossee che offrivano protezione e anche mezzi di difesa grazie alla coda dalle aggressioni dei carnivori. La loro diffusione nel corso del Giurassico li rese una parte importante della fauna fino alla fine del Cretaceo, quando si estinsero nella grande estinzione di massa che li eliminò assieme agli altri dinosauri.
Nonostante la loro diffusione, la storia evolutiva dei tireofori ha ancora varie parti non ben ricostruite. Per questo motivo, le parentele tra le varie specie sono ancora oggetto di discussione e negli anni scorsi ne è stata proposta una nuova versione profondamente rivista. Il problema è quello tipico nel campo della paleontologia, la limitata disponibilità di fossili risalenti all’inizio del Giurassico, quando questo gruppo apparve. Per questo motivo, l’identificazione della specie Yuxisaurus kopchicki può essere importante in questa ricostruzione.
Uno scheletro parziale è stato scoperto nella formazione Fengjiahe, nell’area della prefettura di Yuxi, nella provincia di Yunnan, in Cina. La disponibilità di ossa visibile nello schema dell’immagine in alto (Cortesia Yao Xihui. Tutti i diritti riservati) è limitata ma i ricercatori che hanno esaminato quei fossili hanno ritenuto che le differenze anatomiche rispetto ai tireofori conosciuti e la combinazione di caratteristiche fossero sufficienti ad assegnarlo a un nuovo genere.
I ricercatori hanno stimato che l’esemplare di Yuxisaurus kopchicki scoperto fosse lungo circa 3 metri. Secondo loro, in genere camminava su quattro zampe ma poteva anche muoversi su due zampe, un tipo di locomozione utile per raggiungere foglie più in alto e afferrarle con le zampe anteriori.
L’analisi anatomica dello Yuxisaurus kopchicki mostra similitudini con l’Emausaurus ernsti, un’altra specie di tireofori che visse leggermente più tardi nell’odierna Germania. La parentela tra le due specie risulta più o meno stretta a seconda di quale ricostruzione dell’albero dei tireofori viene considerata. Secondo gli autori dell’analisi dei nuovi fossili la loro parentela è stretta nonostante la notevole distanza geografica.
La speranza dei ricercatori è che l’identificazione dello Yuxisaurus kopchicki aiuti a capire meglio l’evoluzione dei tireofori e fornisca informazioni utili a eliminare almeno alcuni dubbi riguardo alle parentele tra le varie specie. Viene invece confermata l’idea che questo gruppo di dinosauri si sia diffuso e diversificato rapidamente.
Il professor Paul Barrett del Museo di Storia Naturale di Londra, uno degli autori dello studio, ha espresso la speranza che lo Yuxisaurus kopchicki sia il primo di molti nuovi dinosauri scoperti dai suoi colleghi nello Yunnan. Negli ultimi decenni molti siti paleontologici in Cina stanno rivelando fossili molto utili nella ricostruzione della storia di vari gruppi di animali, in particolare di dinosauri. È impossibile prevedere quali fossili si sono conservati ma è possibile che tra di essi vi siano anche quelli di altri tireofori.