Ci ha lasciati nella giornata di domenica, 29 novembre 2020, lo scrittore Ben Bova (foto ©Dd-b). Aveva contratto il Covid-19 e ha avuto complicazioni che avevano portato a una polmonite aggravate da un ictus.
Benjamin William Bova nacque l’8 novembre 1932 a Philadelphia, in Pennsylvania, negli USA. Avevo già scritto un omaggio a Ben Bova in occasione del suo 80° compleanno che copriva la sua carriera come scrittore e direttore editoriale. È stata una carriera lunghissima e molto prolifica tra narrativa e saggistica sulla quale si potrebbe scrivere un libro, soprattutto se venissero incluse le sue collaborazioni a produzioni televisive e cinematografiche. Tuttavia, anche se non era più un ragazzino, ha continuato a lavorare scrivendo nuove opere, anche se in alcune occasioni si è trattato di collaborazioni.
Ben Bova è stato considerato uno scrittore il cui stile era vicino a quello dell’era delle riviste pulp, anche se le sue storie erano in qualche modo “aggiornate” alle ere successive. La componente avventurosa era importante ma nelle sue storie di futuri in cui l’umanità si espande nello spazio ci potevano essere anche elementi politici e sociali.
Nel corso dello scorso decennio aveva pubblicato la trilogia di Jake Ross, composta da: “Power Play” del 2011, “Power Surge” del 2015 e “Power Failure” 2018, e la quadrilogia Star Quest, composta da: “New Earth” del 2013, “Death Wave” del 2015, “Apes and Angels” del 2016 e “Survival” del 2017. L’ultimo suo romanzo, “Space Station Down”, scritto con Doug Beason, è stato pubblicato nell’agosto 2020.
Anche nella sua vita privata, Ben Bova aveva continuato a essere attivo e, circa tre anni e mezzo dopo aver perso la moglie Barbara, nel marzo 2013 aveva annunciato di essersi risposato con Rashida Loya.
Ben Bova è stato eclettico non solo come autore, essendo capace di essere presidente sia della National Space Society che della Science Fiction Writers of America. Ha tenuto lezioni a università e conferenze ed è stato anche commentatore radiofonico e televisivo, sempre riguardo ad argomenti connessi a scienze e fantascienza.
Con le sue opere, Ben Bova ha diffuso per decenni idee connesse a vari progressi scientifici e tecnologici e che l’umanità si espanderà nello spazio. Continuerà ad essere apprezzato ancora a lungo.