L’azienda leader nel campo dei processori per schede grafiche NVIDIA ha raggiunto un accordo per acquistare l’azienda britannica di microprocessori Arm Ltd. dalla holding giapponese delle telecomunicazioni SoftBank Group Corp. pagando 12 miliardi di dollari in contanti e 21,5 miliardi di dollari in azioni. L’accordo prevede ulteriori 5 miliardi di dollari che SoftBank potrebbe ricevere in certe condizioni e 1,5 miliardi di dollari per i dipendenti di Arm per un totale di 40 miliardi di dollari. L’operazione dovrebbe chiudersi in 18 mesi.
Fondata nel 1990 con il nome Advanced RISC Machines Ltd, divenuta ARM nel 1998 per poi cambiare leggermente il nome, nel corso degli anni l’azienda si è specializzata nella progettazione di microprocessori. Oggi ci si riferisce all’architettura ARM proprio per indicare processori basati su un progetto di quest’azienda. Si tratta di processori a basso consumo di elettricità e ciò li ha resi ideali per l’uso in dispositivi mobili.
NVIDIA è conosciuta come l’azienda leader nella produzione di processori per schede grafiche ma da tempo c’è molto di più. Negli ultimi anni i processori grafici vengono impiegati sempre più spesso nei supercomputer e per far girare software di intelligenza artificiale.
Simon Segars (foto ©Web Summit), amministratore delegato di Arm, ha parlato della visione del futuro e dei nuovi approcci a hardware e software che richiede. Secondo lui, mettendo assieme Arm ed NVIDIA può accelerare il progresso dell’azienda e creare nuove soluzioni per permettere di avere un nuovo ecosistema globale di innovatori.
È normale che in questi casi arrivino dichiarazioni entusiaste ma è vero che NVIDIA ottiene l’accesso alle tecnologie di un’azienda che progetta processori e ai suoi sviluppatori software. Potenzialmente, può rinforzare la sua leadership nel campo delle schede grafiche ed espandersi in campi come l’intelligenza artificiale ma anche alcuni in crescita come l’Internet delle Cose, la robotica e l’automotive, dove le tecnologie Arm sono importanti.
Arm manterrà comunque un’organizzazione indipendente con il suo quartier generale a Cambridge. Poco più di 4 anni dopo l’acquisizione da parte di SoftBank, Arm diventa proprietà di un colosso del mondo hardware. Le voci di quest’operazione erano sempre più insistenti ma c’erano possibilità che Arm venisse acquistata da un’altra grande azienda di quel campo, al punto che c’erano preoccupazioni che si creasse una posizione dominante. Come parte di NVIDIA, Arm continuerò a lavorare con il suo modello di licenze aperte che ha determinato il suo successo.