Deserto d’acqua o Il mondo sommerso di J.G. Ballard
Il romanzo “Deserto d’acqua”, conosciuto anche come “Il mondo sommerso” (“The Drowned World”) di J.G. Ballard è stato pubblicato per la prima volta nel 1962, un’espansione di un romanzo breve pubblicato su rivista. In Italia è stato pubblicato come “Deserto d’acqua” da Mondadori nei nn. 311 e 648 di “Urania”, all’interno di “Quando crollano le metropoli”, all’interno di “Millemondiestate 1981”, e da Editori Associati nel n. 24 di “TEADue” nella traduzione di Stefano Torossi, come “Il mondo sommerso” da Baldini & Castoldi nel n. 41 de “I Nani” e da Feltrinelli in “Universale economica” nella traduzione di Stefano Massaron.
Il dottor Robert Kerans è un biologo che fa parte di una spedizione inviata a esplorare l’area che decenni prima era Londra. L’ex capitale britannica è da lungo tempo parzialmente sommersa, trasformata in una laguna tropicale dai cambiamenti climatici. I membri della spedizione cominciano ad avere strani sogni.
Andare verso le regioni artiche, le uniche rimaste dove gli esseri umani possono vivere in condizioni adatte a loro, è l’unica possibilità per chiunque viva tra nuovi mari e nuove foreste tropicali piene di grandi rettili e insetti. Nonostante ciò, c’è chi decide di andarsene verso sud. Robert Kerans è tra i pochissimi che decidono di rimanere a Londra ma la loro tranquillità viene disturbata da un gruppo di uomini che cercano i vecchi tesori della città.