Al Clark di Jonathan G. Meyer

Al Clark di Jonathan G. Meyer
Al Clark di Jonathan G. Meyer

Il romanzo “Al Clark” di Jonathan G. Meyer è stato pubblicato per la prima volta nel 2014. È il primo libro della serie Al Clark. È inedito in Italia.

Al Clark si risveglia senza memoria, al punto che legge il suo nome quando si guarda attorno per cercare di capire la sua situazione. Esplorando alla capsula in cui era in animazione sospesa, incontra un ragazzo che era già sveglio da un po’ e scopre di essere su un’astronave in viaggio verso un pianeta da colonizzare. Assieme, cominciano a risvegliare altre persone, incluso il capitano.

Con almeno una parte dell’equipaggio risvegliata, diventa possibile cominciare a valutare seriamente la situazione della missione. Gli aspiranti coloni si rendono conto che il loro viaggio è terminato e l’astronave è in orbita attorno ad Avalon, il pianeta che deve diventare la loro nuova casa. I loro problemi, invece, non sono finiti perché il pianeta è abitato e l’indagine sulle ragioni per cui l’equipaggio non è stato risvegliato nel modo previsto indica che c’è stato un sabotaggio.

“Al Clark” è ambientato in un futuro in cui la Terra è stata devastata da cambiamenti climatici e da guerre ma ha alcune premesse molto classiche dato che inizia su un’astronave che trasporta mille persone in animazione sospesa su un altro pianeta con lo scopo di stabilirvi una colonia e il protagonista si risveglia in una capsula privo di memoria. La confusione che segna quell’inizio viene smorzata almeno parzialmente dall’incontro con Christopher, un ragazzo che si era risvegliato prima di lui.

La prima parte del romanzo racconta il risveglio dell’equipaggio da parte di Al e Christopher, la valutazione della situazione, i tentativi di rimettere in funzione i sistemi dell’astronave e la pianificazione dei vari passi necessari a procedere con la colonizzazione. In questa parte la situazione è tesa perché le cose non sono andate secondo i piani e l’indagine porta alla scoperta che c’è stato un sabotaggio. Al Clark ha anche il problema di dover cercare di recuperare la memoria e la sua storia personale costituisce uno degli elementi importanti del romanzo con vari colpi di scena.

Anche lo sviluppo della storia ha uno stile molto classico, nel senso che “Al Clark” è soprattutto un romanzo avventuroso con una trama lineare e tanta azione raccontata con un ritmo rapido. I personaggi sono piuttosto ben sviluppati e quelli importanti hanno tratti di personalità definiti ma senza tanti approfondimenti. Ad esempio, il problema della memoria di Al e le sue scoperte sulla sua identità non portano a particolari introspezioni. Tuttavia, il problema del sabotaggio con le conseguenze che emergono nel corso del romanzo offrono qualche spunto per affrontare alcuni quesiti etici e morali.

La parte del romanzo che riguarda la colonizzazione del pianeta Avalon è quella più avventurosa perché tra gli abitanti nativi ci sono anche dinosauri carnivori per i quali gli umani sono altre prede. In questo caso la tensione è creata dal fatto che gli umani sono ben armati ma fermare grosse bestie feroci ed evitare di essere sbranati non è comunque facile. Questa parte viene sviluppata in una maniera un po’ semplicistica per cui ad esempio i dinosauri sembrano essere l’unico pericolo mentre non sembrano esserci problemi con microrganismi o sostanze tossiche per gli umani presenti nell’ecosistema.

L’insieme di questi elementi forma un romanzo che secondo me è godibile pur non essendo esattamente originale. “Al Clark” ha una fine, anche se la storia della colonizzazione di Avalon rimane aperta per i seguiti, perciò è possibile leggere questo romanzo e decidere se continuare con la serie. Alcuni spunti sono molto moderni come il terrorismo che ha portato al sabotaggio dell’astronave ma complessivamente si tratta di fantascienza avventurosa molto classica che consiglio a chi apprezza questo tipo di storie.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *