Michael John Moorcock (foto ©Catriona Sparks) è nato il 18 dicembre 1939 a Londra, in Inghilterra.

Avido lettore fin dalla tenera infanzia, Michael Moorcock entrò nel mondo della letteratura inizialmente come curatore della rivista “Tarzan Adventures” dal 1956 e della rivista “New Worlds” dal 1964. In quel ruolo fu fondamentale per lo sviluppo della corrente new wave nel Regno Unito. Come scrittore però la sua carriera cominciò nel campo del fantasy con le prime storie di quello che è il suo personaggio più famoso, Elric di Melniboné, per continuare per decenni ad aggiungere romanzi e racconti in cui interpreta il genere heroic fantasy in modo personale.

La produzione di Michael Moorcock è molto varia e in certi casi difficile da etichettare perché mescola generi e sottogeneri in vari modi. La sua attività è resa più complessa dai suoi progetti musicali, che alterna a quelli letterari, e dal fatto che in vari casi ha pubblicato edizioni riviste di alcune opere con cambiamenti significativi.

L’uso di vari pseudonimi e le interconnessioni tra vari suoi universi narrativi rendono la sua produzione ancor più complessa. Temi e toni sono molto diversi andando anche in poco tempo dai toni cupi del collasso sociale de “Il corridoio nero” (“The Black Corridor”) a mito e religione di “I.N.R.I.” (“Behold the Man”), entrambi del 1969 anche se “I.N.R.I.” è la versione espansa di un romanzo breve del 1996 che vinse il premio Nebula.

Vari universi narrativi di Michael Moorcock sono caratterizzati dall’esistenza di un Campione Eterno, al punto da scrivere un ciclo incentrato su questo concetto che inizia proprio con il romanzo “Il Campione Eterno” (“The Eternal Champion”) del 1970. Elric di Melniboné è un’incarnazione di quel concetto ma nel corso del tempo l’autore ne ha create altre come Jerry Cornelius, Dorian Hawkmoon, Erekosë e Corum.

In alcuni casi, altri scrittori hanno creato opere ambientate in un universo narrativo di Michael Moorcock, come ad esempio quello di Jerry Cornelius. Invece, nel 2010, ha pubblicato il romanzo “The Coming of the Terraphiles”, un crossover con l’universo narrativo di “Doctor Who” in cui appare Jerry Cornelius.

L’attività di Michael Moorcock è andata avanti espandendo i vari cicli e sottocicli con romanzi e racconti più o meno interconnessi. Negli ultimi anni sembra essere meno attivo in campo letterario e più in quello musicale ma la sua produzione è già tale da richiedere un’enciclopedia per spiegare il grande multiverso da lui creato con tutte le interconnessioni tra i vari universi e i loro eroi generati dalla straordinaria fantasia di questo scrittore.