Progetto Quintaglio di Robert J. Sawyer
Il romanzo “Progetto Quintaglio” (“Fossil Hunter”) di Robert J. Sawyer è stato pubblicato per la prima volta nel 1993. È il secondo della trilogia Quintaglio e segue “Occhi nello spazio”. Ha vinto il premio Homer come miglior romanzo dell’anno. In Italia è stato pubblicato da Mondadori nel n. 1665 di “Urania” nella traduzione di Annarita Guarnieri.
Toroca, uno dei figli di Afsan e Novato, lavora a una missione geologica che ha lo scopo di fare un quadro generale di tutte le risorse esistenti per valutare quali possano essere utili nel grande esodo che i Quintaglio dovranno compiere per salvarsi dalla distruzione del mondo. Nel corso di quel lavoro, Toroca fa varie scoperte inaspettate come un oggetto fatto di un materiale molto più duro di tutti quelli conosciuti e chiaramente artificiale e animali che vivono al polo sud che hanno alcune caratteristiche che sembrano quelle di specie conosciute ma adattate alla vita acquatica, come se i loro antenati fossero cambiati nel tempo.
L’Imperatore Dybo deve dirigere le operazioni che porteranno all’esodo sperando che Afsan e gli altri consiglieri trovino il modo di lasciare il loro mondo ma la loro concentrazione viene fortemente disturbata. Qualcuno ha ucciso uno dei figli di Afsan e Novato, un evento che quasi nessuno ricordava in un popolo in cui gli individui uccidono solo quando presi dalla furia causata dalla territorialità. Dybo stesso è in pericolo quando suo fratello Rodlox contesta il suo diritto al trono e lo sfida a un combattimento che può finire solo con la morte di uno dei due.