April 29, 2018

Ritratto di Jack Williamson su Air Wonder Stories nel 1929

John Stewart Williamson nacque il 29 aprile 1908 a Brisbee, in quello che allora era chiamato il territorio dell’Arizona, negli USA. All’inizio della sua carriera, Jack Williamson venne influenzato soprattutto da Abraham Merritt ma venne anche colpito dalle opere di Miles J. Breuer e decise di contattarlo. I due finirono per collaborare pubblicando assieme opere come “The Girl from Mars” del 1929 e “Nascita di una nuova repubblica” (“Birth of a New Republic”) del 1931.

Nel 1947 Jack Williamson pubblicò il racconto “Con le mani in mano”, conosciuto anche come “…per proteggere l’uomo dal male” (“With Folded Hands”). I concetti vennero espansi e sviluppati in maniera un po’ diversa nel romanzo “Gli umanoidi” (“The Humanoids”) del 1949. L’autore scrisse un altro seguito molti anni dopo, “Il ritorno degli umanoidi” (“The Humanoid Touch”) del 1980.

Negli anni ’50 Jack Williamson cominciò una collaborazione con il collega Frederik Pohl. I due pubblicarono vari romanzi tra cui spicca la trilogia delle scogliere dello spazio: “Le scogliere dello spazio” (“The Reefs of Space”) del 1964, “Il figlio delle stelle” (“Starchild”) del 1965 e “Stella solitaria” (“Rogue Star”) del 1969.

Jack Williamson ha continuato a lavorare anche come scrittore e il suo stile si è evoluto nel corso degli anni. Ha continuato a scrivere space opera come ad esempio “I figli della Luna” (“The Moon Children”) del 1972 ma si tratta di romanzi ben più sofisticati di quelli che scriveva decenni prima.

Jack Williamson è morto il 10 novembre 2006. In quasi 80 anni di attività è passato attraverso molte fasi di evoluzione della fantascienza adattandosi alle novità e riuscendo a mantenere una freschezza nelle sue opere. È stato un autore davvero prolifico e longevo che ha segnato decenni di fantascienza.