Il romanzo “Mindstar Rising” di Peter F. Hamilton è stato pubblicato per la prima volta nel 1993. È il primo della trilogia di Greg Mandel. È inedito in Italia.
Durante il periodo trascorso nell’esercito britannico, Greg Mandel ha fatto parte della brigata Mindstar, dove il suo corpo è stato alterato per fornirgli poteri psichici. Tornato alla vita civile, usa le sue capacità di intuito e di rilevazione delle emozioni per un’attività di investigatore privato.
Quando la Event Horizon, una grossa azienda all’avanguardia nel campo tecnologico, subisce quelli che sospetta essere atti di sabotaggio industriale, il suo fondatore Philip Evans si rivolge a Greg Mandel. Il team della sicurezza interna all’azienda non è stato in grado di scoprire i sabotatori perciò serve l’aiuto esterno di qualcuno in grado di scoprire al volo se qualche dipendente sta mentendo. Le capacità di Mandel mettono in luce una situazione più complessa del previsto.
Dopo aver iniziato la sua carriera di scrittore vendendo racconti per alcuni anni, Peter F. Hamilton pubblicò il suo primo romanzo “Mindstar Rising”, ambientato in un futuro piuttosto vicino in una Gran Bretagna devastata da anni di dittatura del Partito Socialista Popolare. La situazione in questo futuro è resa peggiore dal riscaldamento globale che ha causato seri problemi al territorio.
Il protagonista Greg Mandel è un veterano di guerra che ha fatto parte di una brigata molto speciale chiamata Mindstar i cui membri sono stati sottoposti a modifiche fisiologiche per aumentarne le potenziali capacità psichiche. Dopo il ritorno alla vita civile, la situazione è tutt’altro che facile e Mandel cerca di usare le sue capacità facendo l’investigatore privato.
Una buona prospettiva di lavoro arriva per Greg Mandel quando viene chiamato dalla Event Horizon per capire se certi problemi di produzione siano dovuti a un sabotaggio. In particolare, la sua capacità di capire quando una persona sta mentendo gli permette di individuare un possibile sabotatore durante un interrogatorio attraverso poche domande mirate.
Quest’indagine occupa più o meno il primo quarto del romanzo e sembra terminare ma in realtà dopo poco risulta chiaro che si tratta solo di una parte di una vicenda più ampia. A quel punto, i servizi di Greg Mandel vengono nuovamente richiesti dalla Event Horizon ma la situazione diventa molto più complessa del previsto.
Negli anni successivi, Peter F. Hamilton è diventato celebre soprattutto per le sue space opera ma all’inizio della sua carriera aveva scritto romanzi ambientati sulla Terra nel futuro prossimo. Tuttavia, fin dall’inizio le sue opere contenevano una serie di elementi tecnologici molto importanti che riguardano anche biotecnologie utilizzate per aumentare le capacità degli esseri umani.
In “Mindstar Rising”, queste biotecnologie sono state usate per tentare di creare soldati migliori ma con risultati non proprio perfetti perché le loro capacità psichiche non sono del tutto affidabili e comunque hanno dei limiti. Queste applicazioni permettono a Peter F. Hamilton di dare un background a Greg Mandel e anche di includere aspetti etici e morali di certi sviluppi scientifici e tecnologici.
Un altro elemento positivo che si vede fin da questo suo primo romanzo è la capacità di Peter F. Hamilton di costruire il mondo futuro. I molti riferimenti ai cambiamenti climatici sono mischiati con quelli ai cambiamenti politici e sociali avvenuti nella prima parte del XXI secolo. A volte tutto ciò può rallentare il ritmo della narrazione ma complessivamente secondo me rafforza la storia dandole un maggior realismo.
Gli elementi tecnologici, sociali e politici si mescolano nella storia di uno scontro aziendale con Greg Mandel che deve destreggiarsi tra vari pericoli in un ambiente di tagliagole per certi versi pericoloso quanto una zona di guerra. È anche una storia di odi personali perché Peter F. Hamilton sviluppa i vari protagonisti e i rapporti tra i vari personaggi. Tuttavia, il romanzo ha anche i suoi difetti.
Ci sono due elementi in particolare in “Mindstar Rising” che non sono proprio straordinari: il fatto che una grossa azienda sembri incapace di gestire un possibile sabotaggio e l’uso di vari cliché. Lo stesso Greg Mandel riceve una buona impressione dal capo della sicurezza della Event Horizon ma nel corso del romanzo le minacce all’azienda si rivelano molteplici senza che nessuno ne avesse scoperto nulla. Anche Mandel sembra non avere problemi a rivelare informazioni che dovrebbero essere assolutamente top secret ai suoi contatti e perfino alla sua ragazza.
Complessivamente, i pregi di “Mindstar Rising” mi sembrano superiori ai difetti facendone un buon romanzo che vale la pena di leggere. È il primo romanzo di una trilogia ma la storia è autonoma perciò potete leggerlo e poi decidere se continuare con i seguiti.
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