Constance Elaine Trimmer (foto ©Ellen Levy Finch), questo è il suo nome di nascita, è nata il 31 dicembre 1945 a Denver, nel Colorado, negli USA.

Connie Willis si è laureata in lettere ed educazione elementare alla University of Northern Colorado. Nel 1967 si è sposata con il fisico Courtney Willis, con il quale ha avuto la figlia Cordelia.

La carriera di scrittrice di Connie Willis è iniziata con la pubblicazione del racconto “The Secret of Santa Titicaca” sulla rivista “Worlds of Fantasy” nel 1970. Nel corso degli anni successivi si è affermata come scrittrice di narrativa breve e solo nel 1982 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Water Witch”, scritto assieme a Cynthia Felice. In quello stesso anno, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’attività di scrittrice dopo che per qualche anno aveva fatto l’insegnante.

Connie Willis ha ricevuto i primi grandi riconoscimenti nel 1983 con i premi Hugo e Nebula per il racconto lungo “Guardia antincendi” (“Fire Watch”) e il premio Hugo per il racconto breve “Una lettera dai Cleary” (“A Letter from the Cleary”) dell’anno precedente. Nel 1987 ha pubblicato il primo romanzo scritto solo da lei “Il sogno di Lincoln” (“Lincoln’s Dream”), vincitore del John W. Campbell Memorial Award.

Negli anni successivi, Connie Willis ha continuato a pubblicare soprattutto narrativa breve a parte il romanzo “Light Raid” del 1987, un’altra collaborazione con Cynthia Felice. Ha vinto una lunghissima serie di premi per la narrativa breve che l’hanno consacrata come una delle scrittrici di fantascienza più importanti di sempre da questo punto di vista.

Connie Willis ha pubblicato anche romanzi, soprattutto negli anni ’90: “L’anno del contagio” (“Doomsday Book”) del 1992, vincitore dei premi Hugo e Locus, “Uncharted Territory” del 1994, “Strani occhi” (“Remake”) del 1995, “Il fattore invisibile” (“Bellwether”) del 1995, “Terra promessa” (“Promised Land” del 1996, terza collaborazione con Cynthia Felice, “To Say Nothing of the Dog” del 1998, vincitore del premio Hugo, e “Passage” del 2001.

Nell’ultimo decennio Connie Willis ha limitato la sua attività anche nel campo della narrativa breve ma è comunque riuscita a vincere ancora un paio di premi Hugo con i suoi romanzi brevi. È quasi un paradosso che abbia pubblicato il romanzo in due libri “Blackout/All Clear” nel 2010, vincitore dei premi Hugo e Nebula.

Finora Connie Willis ha vinto un totale di 11 premi Hugo e 7 premi Nebula per le sue opere. Ci è riuscita sviluppando temi diversi che includono fantascienza “hard” ma anche scienze sociali. Le sue storie possono essere anche molto crude e scabrose ma tipicamente includono anche elementi di commedia, che per l’autrice non servono a far ridere ma per rappresentano il lato positivo delle cose.

Connie Willis è anche apprezzata per le sue partecipazioni a convention dedicate alla fantascienza. Chi l’ha vista ha testimoniato la sua capacità di esprimersi con serietà ma anche in maniera divertente di fronte a un pubblico come fa nelle sue opere. È un’altra dimostrazione della versatilità che la fa apprezzare da decenni.