Western Digital Corporation ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquistare il produttore di memorie flash SanDisk Corporation. Western Digital pagherà 86,50 dollari per ogni azione SanDisk di cui 85,10 dollari in contanti e il resto in azioni per un totale di circa 19 miliardi di dollari. L’amministratore delegato di SanDisk Sanjay Mehrotra entrerà nel consiglio di amministrazione di Western Digital.
SanDisk è un’azienda fondata nel 1988 che produce memorie in tecnologia NAND. Stiamo parlando di memorie flash che vanno dalle schede di memoria per dispositivi come macchine fotografiche digitali agli SSD. Assieme a Toshiba, SanDisk sta anche sviluppando le tecnologie NAND 3D, i dischi a stato solido in cui vari strati vengono messi uno sopra l’altro per aumentarne la capacità.
Fondata nel 1970, Western Digital è un’azienda celebre come produttore di hard disk ma anche di altri sistemi storage. Finora ha offerto soprattutto i classici hard disk e prodotti in tecnologia NAND di altre aziende attraverso accordi commerciali. Le memorie flash stanno pian piano aumentando la loro quota di mercato con prezzi che diminuiscono mentre la loro capacità aumenta. Per un produttore di hard disk classici questo era un problema e già da qualche tempo c’erano voci di un interesse nei confronti di SanDisk.
Il nuovo gigante del campo storage, che sarà sempre guidato da Steve Milligan, attuale amministratore delegato di Western Digital, continuerà a offrire i classici hard disk finché il mercato li richiederà ma è anche un produttore di memorie flash. Ciò assicura all’azienda un futuro da protagonista, anche perché è arrivata subito la conferma che la collaborazione con Toshiba continuerà. Si tratta di un fattore importante in quest’accordo proprio perché assicura la continuazione dello sviluppo di tecnologie NAND.
Quest’acquisizione sembra poca cosa di fronte ai 67 miliardi di dollari pagati da Dell per acquistare EMC, un accordo annunciato solo la scorsa settimana. È comunque un grosso affare perché sposta in maniera significativa i rapporti tra i fornitori di soluzioni storage. Western Digital era già un gigante nel ramo ma produceva da sé solo i classici hard disk, un mercato che sta pian piano perdendo quote. Ora per l’azienda la situazione cambia in positivo diventando produttore di memorie flash con una vasta gamma di applicazioni.