La prima semifinale è iniziata in maniera equilibrata anche se il CSKA Mosca ha quasi sempre avuto un leggero vantaggio. Le stelle di entrambe le squadre sono state ben contenute e il punteggio è basso, tanto che il primo quarto è finito sul 20-17 per il CSKA Mosca. Nel secondo quarto l’Olympiakos Pireo ha cercato di passare avanti ma Spanoulis non è riuscito proprio a segnare un canestro. Il primo tempo finisce con il CSKA Mosca in vantaggio per 36-35. La squadra russa inizia meglio il secondo tempo arrivando ad avere un vantaggio sul 47-39 e per l’Olympiakos Pireo sono stati giovani come Agravanis a segnare i punti per recuperare e alla fine del terzo quarto il vantaggio del CSKA Mosca era solo di 51-47. Nel quarto quarto è sembrato che la squadra russa potesse prendere il controllo della partita sul 63-53 ma negli ultimi minuti Spanoulis è entrato in partita segnando 13 punti con canestri impossibili per dare un piccolo vantaggio all’Oly sul 69-66. Nel finale, i tiri liberi hanno portato sul 70-68 che dà ancora una volta la vittoria all’Olympiakos Pireo.
Nella seconda semifinale, il Fenerbahce Ulker Istanbul ha iniziato bene e il primo quarto è finito sul 21-20 per la squadra turca. Nel secondo quarto sono stati i giocatori usciti dalla panchina a cambiare tutto per il Real Madrid, a cominciare da Nocioni con il suo 9-0. Il secondo quarto è diventato trionfale per la squadra spagnola, che ha concluso il primo tempo con un vantaggio di 55-35. Nel terzo quarto il Real Madrid ha raggiunto il 64-37 prima che un piccolo rilassamento e l’orgoglio dei giocatori del Fenerbahce Ulker Istanbul riducesse le distanze per arrivare alla fine del terzo quarto sul 76-59 per il Real Madrid. Nel quarto quarto il Fenerbahce Ulker Istanbul ci ha provato ancora ma il Real Madrid è riuscito a mantenere almeno parte del vantaggio per terminare la partita con una vittoria per 96-87.
Nella finale per il terzo posto il CSKA Mosca ha battuto il Fenerbahce Ulker Istanbul per 86-80. Non l’ho guardata perché onestamente la considero una partita inutile.
La finale inizia con la grande intensità che ci si aspettava ma inevitabilmente il punteggio è inizialmente basso. C’è molto equilibrio con continui sorpassi e pian piano i giocatori scaldano le mani. Grazie soprattutto ai 10 punti di Matt Lojeski l’Olympiakos Pireo ottiene il primo vero vantaggio sul 17-12 ma una tripla di Sergio Llull riavvicina il Real Madrid. Il primo quarto termina con l’Olympiakos Pireo in vantaggio per 19-15.
All’inizio del secondo quarto l’intensità se possibile è ancora maggiore e ogni intervento difensivo è al limite del fallo. L’Olympiakos Pireo cerca di mantenere il vantaggio ma una tripla di Jonas Maciulis porta il Real Madrid al pareggio sul 22-22 e dopo qualche minuto il lituano porta la squadra spagnola in vantaggio sul 28-25. La squadra greca ha una brutta percentuale ai tiri liberi con 6/14 nel primo tempo e il Real Madrid ne approfitta per arrivare sul 32-26. Il primo tempo si conclude con il Real Madrid che raggiunge il massimo vantaggio sul 35-28.
Nel terzo quarto il Real Madrid sembra avere ancora qualcosa in più e il suo vantaggio aumenta fino al 40-29. L’Olympiakos Pireo riesce finalmente a segnare dal campo dopo oltre tre minuti e comincia a ridurre il divario causando anche il quarto fallo di Felipe Reyes. Le triple di Kostas Sloukas e Matt Lojeski e un canestro da due punti di Georgios Printezis riportano in vantaggio la squadra greca sul 41-40. La partita sembra nuovamente equilibrata ma Jaycee Carroll con tre triple di fila guida il contrattacco del Real Madrid fino al 49-43 e, dopo un tiro libero di Printezis, con un canestro da due punti porta il vantaggio sul 51-44. Il Real Madrid chiude il terzo quarto in vantaggio per 53-46.
Nel quarto quarto l’Olympiakos Pireo cerca di recuperare il divario ma il Real Madrid riesce a controbattere. La tensione è incredibile e le due squadre segnano poco, il tutto a vantaggio della squadra spagnola. La squadra greca ora fatica tantissimo rimanendo inchiodata a 55 punti per vari minuti e il Real Madrid aumenta pian piano il suo vantaggio. Finalmente l’Olympiakos Pireo riesce a segnare ma ormai mancano meno di due minuti alla fine e neppure Spanoulis riesce a cambiare la situazione. C’è solo il tempo per qualche discussione tra alcuni giocatori prima di arrivare alla fine con il Real Madrid che vince la partita per 78-59 conquistando l’Eurolega 2014/2015.
L’Olympiakos Pireo ha dimostrato ancora una volta di non poter essere mai data per sconfitta prima di qualsiasi partita. Stavolta però non è riuscita a completare l’impresa anche a causa di uno Spanoulis che non è riuscito a segnare punti decisivi e una percentuale ai tiri liberi di squadra davvero pessima con un 12/26 finale. Per la squadra greca è una delusione ma ha i mezzi per provarci ancora.
Per il Real Madrid dopo le delusioni degli anni scorsi finalmente è arrivato il grande trionfo con Andres Nocioni nominato MVP delle Final Four. È stata un’Eurolega fantastica per la squadra spagnola e stavolta è riuscita a completare una missione richiesta a gran voce dai tifosi, tanto più dopo che la squadra di calcio ha perso in Champions League. Ora che ha vinto, qual è il limite?
