Elon Musk, proprietario del produttore di automobili elettriche Tesla Motors, ha annunciato Tesla Energy, una linea di batterie per alimentare case ma anche aziende. I primi prodotti che saranno disponibili negli USA quest’estate sono Tesla Powerwall, una batteria agli ioni di litio nei modelli da 7 kWh e 10 kWh, e Powerpack, un’unità da 100 kWh per esigenze maggiori. L’idea è di rivoluzionare la gestione dell’elettricità contribuendo a raggiungere l’autonomia dalle aziende fornitrici.
Le fonti di energia alternative si stanno diffondendo sempre di più grazie ai vantaggi che hanno sui combustibili fossili ma non sono perfette perciò in genere rimane necessario essere connessi alla rete elettrica. L’energia solare è una fonte immensa di energia ma è disponibile solo durante il giorno.
Spesso è possibile vendere l’elettricità in surplus prodotta durante il giorno tramite i pannelli solari a un’azienda fornitrice. Il problema è che l’azienda la acquista a un prezzo molto basso, molto inferiore a quello che si paga per l’elettricità utilizzata durante la notte. Certo, in genere si usa l’elettricità soprattutto durante il giorno ma anche nel migliore dei casi si è lontani dall’autonomia.
Il vero passo avanti può essere dato da un accumulatore che permetta di usare di notte l’energia in surplus prodotta durante giorno con i pannelli solari. È un concetto ovvio ma finora le batterie erano troppo grosse e limitate per poterlo applicare nella pratica in maniera conveniente. Con la batteria Tesla Powerwall, Elon Musk promette di cambiare questa situazione.
Le nuove batterie di Tesla sono un’evoluzione di quelle utilizzate per le automobili elettriche prodotte dall’azienda. La Powerwall ha una dimensione di 130 x 86 x 18 centimetri ed è fatta per essere appesa a un muro. L’idea è quella di avere in casa o in azienda una batteria che non occupi molto spazio ma possa integrarsi nel sistema elettrico nel modo più trasparente possibile. È anche possibile collegare più batterie per necessità maggiori, come in un’azienda.
Elon Musk è anche presidente di SolarCity, un’azienda americana che progetta e installa sistemi a energia solare che l’anno scorso ha acquistato Silevo, un produttore di pannelli solari ad alta efficienza. Non ci sono annunci ufficiali su offerte di soluzioni integrate di pannelli solari e batteria Powerwall ma sarebbe strano non vedere offerte di questo tipo, anche da altre aziende.
Il Powerpack è un accumulatore più grosso che verrà offerto soprattutto alle aziende fornitrici di elettricità che sfruttano la produzione di energia solare ed eolica. L’energia in surplus prodotta nei momenti di picco potrà essere accumulata e immessa nella rete in altri momenti come la notte.
Oggi la tecnologia delle batterie sembra abbastanza matura per permettere alle fonti alternative di superare i difetti che finora ne hanno rallentato la diffusione. Questo tipo di soluzione permetterà anche di risolvere i problemi di gestione delle reti elettriche, che già faticano a gestire la quantità di energia prodotta da pannelli solari messa in circolo durante il giorno.
Altre aziende stanno studiando soluzioni simili a quella di Tesla Motors ma nel frattempo Elon Musk ha annunciato la sua. Ciò non è casuale perché stiamo parlando di un uomo con idee sempre all’avanguardia. Qualche anno fa perfino i suoi amici lo prendevano per matto quando voleva aprire un’azienda aerospaziale e ora la sua navicella spaziale Dragon è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale. È anche per questo motivo che la linea Tesla Energy e le batterie Powerwall e Powerpack vengono prese molto sul serio.
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