Frammentazione: o diecimila arrivederci di Tom Crosshill

Frammentazione: o diecimila arrivederci di Tom Crosshill
Frammentazione: o diecimila arrivederci di Tom Crosshill

Il racconto breve “Frammentazione: o diecimila arrivederci” (“Fragmentation, or Ten Thousand Goodbyes”) di Tom Crosshill è stato pubblicato per la prima volta nel 2012. In Italia è stato pubblicato per la prima volta da Mincione Edizioni in e-book nella collana “Future Fiction” nella traduzione di Francesca Secci.

Rico è preoccupato per sua madre, che è anziana e ha qualche problema mentale. Ogni volta che la donna saluta qualcuno, è convinta che non lo rivedrà mai più. Il padre di Rico si è sottoposto da tempo all’upload della mente in un ambiente virtuale, dove ora vive, anche se la procedura non sembra esente da pecche. Riuscirà Rico a convincere sua madre a fare la stessa cosa?

In questo racconto che è stato finalista al premio Nebula, Tom Crosshill ci porta in un futuro non troppo lontano in cui è in fase di sviluppo la tecnologia dell’upload per trasferire la mente di una persona in un computer. Il protagonista Rico si trova preso tra questa possibile prospettiva con suo padre che già si è sottoposto all’upload e il passato con sua madre ormai molto anziana la cui mente non è più al meglio e che potrebbe morire.

“Frammentazione: o diecimila arrivederci” è un racconto breve ma riesce a concentrare in poche pagine una notevole complessità. La madre di Rico è convinta che ogni volta che saluta qualcuno non lo rivedrà mai più ma ricorda molto bene eventi storici che ha vissuto. Questo ci dà una dimensione molto concreta di ciò che il personaggio ha vissuto e sta vivendo. È una storia tutto sommato vicino a noi, non di un futuro remoto.

Dall’altra parte c’è la prospettiva dell’upload, che però è tutt’altro che perfetto. Il risultato è che il padre di Rico è distaccato. Forse il problema verrà risolto quando quella tecnologia verrà perfezionata perché ci sono continui passi in avanti ma quali saranno le conseguenze sull’umanità?

Parlando con Rico, sua moglie Lisa gli fa notare che gli esseri umani si sono frammentati in migliaia di specie diverse e con ogni nuova tecnologia diventano sempre di più. Non è però solo un problema di tecnologia perché Rico osserva che ogni volta che Lisa lascia una stanza, quando torna è una persona diversa.

Alla fine, le persone sono frattali umani che si frammentano in mille modi con la speranza di avvicinarsi abbastanza da interagire. Le tecnologie moderne hanno solo accelerato quella frammentazione ma le basi non cambiano. Ciò che cambia è il modo di dire addio alle persone che se ne vanno ma anche il modo di affrontare i cambiamenti, compresi quelli in noi stessi.

In “Frammentazione: o diecimila arrivederci”, Tom Crosshill affronta questi problemi da un punto di vista umanistico. Tecnologie come l’upload sono usate solo per mostrare le reazioni emotive dei personaggi a certe scelte. Per questo motivo, è un racconto decisamente concentrato sui personaggi, a cui l’autore riesce a dare una buona profondità anche se questo è un racconto breve.

L’argomento meriterebbe almeno un romanzo per essere sviluppato con una certa completezza e probabilmente non basterebbe. “Frammentazione: o diecimila arrivederci” offre qualche spunto lasciando al lettore la possibilità di rifletterci sopra. Per questo motivo secondo me merita di essere letto e anche riletto per soffermarsi su qualche dettaglio, anche approfittando del fatto che è disponibile in un ebook su Amazon Italia e Amazon UK. È anche incluso nell’antologia “Storie dal domani 2”, disponibile in formato Kindle su Amazon Italia oppure su Amazon UK.

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