Il Sole visto ai raggi X dal telescopio spaziale NuSTAR
Il telescopio spaziale NuSTAR (Nuclear Spectroscopic Telescope Array) della NASA, lanciato nel giugno 2012, è stato costruito per studiare oggetti come i buchi neri e per questo motivo la sua sensibilità si concentra sui raggi X ad alta energia. Per una volta però è stato utilizzato in maniera totalmente diversa da quella prevista per osservare il Sole in un modo nuovo.
L’idea di usare NuSTAR per studiare il Sole venne a David Smith, un fisico specializzato nello studio della nostra stella e membro del team NuSTAR, già sette anni fa, durante la fase di costruzione di questo telescopio spaziale. Fiona Harrison, la principale scienziata del progetto, inizialmente pensò che fosse un’idea pazza ma Smith la convinse che aveva senso. Lo scopo della proposta era quello di cercare di osservare i fiochi lampi di raggi X che il Sole emette secondo le predizioni dei teorici.