Risoluzione 23 di Efe Tobunko

Risoluzione 23 di Efe Tobunko
Risoluzione 23 di Efe Tobunko

Il romanzo breve “Risoluzione 23” (“Proposition 23”) di Efe Tobunko è stato pubblicato per la prima volta nel 2012. In Italia è stato pubblicato per la prima volta da Deleyva Editore in e-book nella collana “Future Fiction” nella traduzione di Francesco Verso.

Nel XXII secolo, Lagos è la città più grande del mondo. I cittadini possono googlare tramite interconnessioni incorporate dappertutto ma i criminali vengono privati dei diritti di cittadinanza e scollegati. Lugard vede un’intervista a un politico sulla Risoluzione 23 e, incuriosito da un riferimento sfuggitogli di bocca, prova a googlare per saperne di più. Tuttavia, le ricerche risultano filtrate e poco dopo Lugard viene privato della cittadinanza.

“Risoluzione 23” è una storia con forti basi cyberpunk interpretate da Efe Tobunko in maniera molto personale. Essa è ambientata a Lagos, la capitale della Nigeria, in un futuro in cui i cittadini sono interconnessi in una maniera ben più profonda rispetto a oggi. L’evoluzione di Internet è una parte integrante della vita dei cittadini, che sono perennemente parte di una cybersocietà che però ha varie ombre.

Non tutte le persone sono cittadini. Ci sono i non-morti, quelli che per qualche motivo sono disconnessi e sono trattati come paria. La punizione per i criminali è la disconnessione. Un crimine inizia “Risoluzione 23”: un attentato terroristico che causa la morte i oltre 5.000 persone. Il riferimento all’attacco contro gli USA dell’11 settembre 2001 è trasparente.

In questa ambientazione, Efe Tobunko racconta la storia di alcune persone in prima persona dai loro punti di vista. Tra di esse c’è Lugard, che viene privato dalla cittadinanza dopo aver fatto una ricerca su un argomento decisamente non gradito alle autorità. Per questo motivo, deve trovare un modo alternativo per scoprire cosa c’è dietro alla Risoluzione 23 ma prima deve riuscire a sopravvivere.

Attraverso l’esperienza di Lugard, ma non solo, il lettore può vedere come in quella distopia futura i cittadini costituiscano un’elite che può godersi i vantaggi della tecnologia. Il termine “persona” è obsoleto: o si è cittadini o si è non-morti. Come Lugard scopre a sue spese, essere cittadini vuol dire anche evitare di esaminare con attenzione ciò che fanno le autorità.

Nonostante le limitazioni che hanno coloro che sono privati della cittadinanza, qualcuno cerca di ribellarsi ma fin dove ci si può spingere per rovesciare una distopia? In “Risoluzione 23” il confine tra buoni e cattivi è davvero sfumato lasciando il lettore a riflettere sulle varie sfumature etiche e morali.

Si tratta di una storia davvero intensa ma per Efe Tobunko sembra che questi temi ispirati al cyberpunk non siano abbastanza. C’è anche una breve divagazione riguardante i viaggi spaziali del futuro e un tentativo fallito in maniera disastrosa di terraformare Marte. Questo da solo meriterebbe un intero romanzo!

“Risoluzione 23” è un concentrato di elementi che hanno portato a paragonare Efe Tobunko a William Gibson ma anche ad Aldous Huxley. Secondo me il risultato di questo mix di temi è davvero eccellente perciò consiglio di leggerlo, anche approfittando del fatto che è disponibile in un ebook autonomo su Amazon Italia e Amazon UK. È anche incluso nell’antologia “Storie dal domani”, disponibile su Amazon Italia in formato ebook Kindle oppure in formato cartaceo. In formato ebook Kindle “Storie dal domani” è disponibile anche su Amazon UK.

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