Novak Djokovic (foto ©Spekoek) ha raggiunto la finale superando la fase a gironi battendo Marin Cilic, Stan Wawrinka e Tomas Berdych per poi battere Kei Nishikori in semifinale. Ha perso un solo set nella semifinale. È il campione in carica avendo vinto le ultime due edizioni delle ATP Finals.
Roger Federer ha raggiunto la finale superando la fase a gironi battendo Milos Raonic, Kei Nishikor e Andy Murray per poi battere Stan Wawrinka in semifinale. Ha perso un solo set nella semifinale. Ha vinto questo torneo per sei volte.
Purtroppo l’incontro di finale non è stato giocato. Roger Federer ha pagato i notevoli sforzi a cui è stato costretto dal connazionale Stan Wawrinka ieri sera: è riuscito a vincere la semifinale ma oggi aveva mal di schiena. Il risultato è che si è ritirato prima della finale.
Roger Federer è sceso in campo alla O2 Arena di Londra solo per spiegare la situazione al pubblico che avrebbe voluto vederlo giocare. Anche nei momenti negativi, ha dimostrato di essere un gran signore venendo di persona a scusarsi per il ritiro. Ha spiegato che tra la notte scorsa e oggi ha tentato trattamenti, riposo, riscaldamento e anche antidolorifici ma alla fine ha dovuto arrendersi.
C’era chiara delusione nella voce di Roger Federer per questo epilogo ma ha detto chiaramente che non può competere a questo livello con Novak [Djokovic]. Alla sua età sarebbe stato troppo rischioso provare a giocare l’incontro ma ha comunque detto di voler tornare ancora il prossimo anno. Continuerà a giocare e se sarà in forma certamente riuscirà ancora a giocare le ATP Finals.
È certamente un peccato che il titolo sia andato a Novak Djokovic senza giocare la finale ma sembra una conclusione adatta ad un torneo in cui vari giocatori erano arrivati in uno stato di forma tutt’altro che straordinario. Roger Federer sembrava una delle pochissime eccezioni ma la sua schiena non ha retto all’unico vero incontro che ha dovuto giocare.
Quest’anno Novak Djokovic merita il titolo di maestro del tennis, il suo terzo consecutivo, perché è il giocatore arrivato alla fine dell’anno nella forma migliore. Nel corso di questo torneo ha avuto solo una distrazione che gli è costata il secondo set della semifinale, per il resto ha dominato i suoi avversari. In un anno senza un vero dominatore, è comunque riuscito a finire di nuovo l’anno al n. 1 della classifica ATP.
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